Gerardo Santoli: potrebbe essere lui il candidato scelto da Silvio Berlusconi

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Pasquale Manganiello – Un pranzo di 4 ore ha segnato ieri ad Arcore il patto tra i leader del centrodestra. Berlusconi ha stilato l’accordo sul programma con Salvini e Meloni, basato su Flat Tax, difesa del Made in Italy, controllo dell’immigrazione e revisione della legge Fornero. In coalizione la cosiddetta Quarta Gamba: da domani nuovi incontri per mediare sulle candidature nei collegi. E probabilmente di candidature si è parlato anche nelle riunioni tenute tra sabato pomeriggio e domenica mattina, sempre nella villa di Berlusconi, dove l’ex presidente del Consiglio ha incontrato alcuni imprenditori italiani nel tentativo di individuare le disponibilità per un impegno politico e per recuperare quel rapporto con la società civile e il mondo delle imprese fondamentale, a detta dell’ex Premier, per tornare al Governo.

Hanno varcato i cancelli di Arcore Francesco Ferri di Innext, il napoletano Vincenzo Caputo, l’aretino Giacomo Gellini, Laura Tinari dell’Aquila, Lorenzo Viviani, Elena Veschi ed il pugliese Giuseppe Altieri, Anna Pettene, Gian Guido Riva.

Tra gli invitati, però, c’era anche un irpino: si tratta di Gerardo Santoli, vice presidente nazionale di Confimprenditori. Top secret l’esito dell’incontro, come imposto dallo staff di Forza Italia a tutti coloro che presenziano alle riunioni private con Berlusconi, ma è facile immaginare la richiesta di disponibilità in vista delle prossime elezioni politiche.

Santoli è stato uno dei promotori del Movimento Liberale con a capo Parisi che, però, deciderà solo a breve se confluire nella Quarta Gamba del Centrodestra o se correre da solo puntando al 3%. L’imprenditore avellinese, e l’incontro con Berlusconi lo dimostra, dovrebbe schierarsi con il Quarto Polo che in Irpinia/Sannio è rappresentato, tra gli altri, da Giuseppe Gargani, Carmine De Angelis e Clemente Mastella. Probabile che la coalizione conceda almeno uno dei tre collegi uninominali ad un candidato di questa formazione. L’imprenditore  scelto da Arcore per rappresentare l’Irpinia potrebbe essere proprio Gerardo Santoli che da tempo ha avanzato la volontà di provare il salto in Parlamento. “Giovane e imprenditore, perché gli imprenditori sono i veri eroi dei tempi moderni” queste le parole che Silvio Berlusconi non esita a pronunciare in ogni uscita pubblica. La corsa è aperta.

 

LA SCHEDA – Gerardo Santoli, originario di Rocca San Felice (AV), è laureato in Scienze Economiche e Aziendali con specializzazione in Sicurezza sul lavoro. Del Gruppo Santoli fanno parte le società Sifarm srl (fatturato 132.000 euro, 3 dipendenti), DUEG Energy (fatturato 18.454, 1 dipendente), la Cert Lab di Milano (fatturato 32.595, 1 dipendente), Azienda Agricola Radici Irpine (fatturato 32.300, 1 dipendente), Excalibar Martinitt (fatturato 133.000, 3 dipendenti), la Serf Srl, Vini Canonico e Santoli.

E’ vice presidente nazionale di Confimprenditori dal 2013. Dal 2010 è presidente provinciale di ConfImprenditori di Avellino, nel 2011 ha ricoperto l’incarico di presidente di turno per l’Italia del  ISW Council Consiglio Internazionale per la Sicurezza sul Lavoro, nel 2012 è stato nominato con provvedimento “motu proprio” del capo dello Stato cavaliere emerito della Repubblica.  Iscritto all’Ordine dei Giornalisti-pubblicisti, è anche presidente onorario della Libera Università LUPAM, direttore dell’ANIEM  Irpinia-Sannio, presidente del CAT SERVICE della Regione Campania e presidente del Comitato Imprenditori per il No allo scorso Referendum Costituzionale.