Poli formativi, in Provincia disco verde alla ripartizione dei fondi. Crepa nel gruppo Pd

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provincia avellino
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Il Consiglio provinciale di Avellino ha dato il via libera allo schema di accordo per l’assegnazione delle risorse nell’ambito dei cinque poli formativi scolastici di eccellenza in Irpinia.

Dei 26,5 milioni di euro che andranno a comporre la base del progetto, saranno otto quelli destinati al Polo Enologico di Avellino, 12 a quello Alberghiero di Ariano Irpino, 3 milioni e 250mila euro al Polo delle Energie Rinnovabili da formare in Alta Irpinia, 3 al Polo Conciario, Moda e Design di Montoro e 250mila euro al Polo Musicale di Gesualdo (in quest’ultimo caso siamo però solo alla fase della progettazione).

Inoltre, è stata avanzata l’ipotesi circa l’istituzione di un sesto polo da formare nell’area del Vallo Lauro e Mandamento Baianese e, dal consigliere caudino Caterina Lengua, l’istituzione di un laboratorio tecnico all’interno dell’Istituto Superiore Einaudi di Cervinara a supporto del Polo Enologico di Avellino.

Così il presidente della Provincia Domenico Gambacorta: “Se arrivano nuove proposte dai territori saremo pronti ad implementare la gamma delle offerte già deliberate. Lo faremo con l’avanzo vincolato e libero che dovrebbe essere utilizzato anche l’anno prossimo. In questo senso aspettiamo l’approvazione della Stabilità in parlamento per lavorare subito con l’approvazione del previsionale del bilancio 2016”.

A scuotere l’andamento dei lavori consiliari è stato Luigi Tuccia, esponente Pd e vice sindaco di Atripalda, che si è astenuto rispetto ai punti all’ordine del giorno per manifestare il proprio dissenso rispetto al capogruppo dem a Palazzo Caracciolo, il sindaco di Teora Stefano Farina. Nella sostanza, Tuccia avrebbe contestato a Farina la mancanza di collegialità nelle scelte.

 

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