Pneumatici invernali: quello che c’è da sapere

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Anche se l’inizio della stagione invernale 2015 ha presentato temperature miti e buone condizioni climatiche, non bisogna dimenticare che la legge stabilisce dal 15 novembre e fino al 15 aprile l’obbligo di dotare le vetture di gomme invernali o, in alternativa, di portare le catene a bordo.

Questa la normativa sugli pneumatici invernali, la cui data è stata indicata all’interno della direttiva 2013 rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’obbligo ha una durata di circa cinque mesi, ma il periodo può essere soggetto a modifiche (solo nel senso di un ampliamento dello stesso) in presenza di eventi atmosferici straordinari. Dopodiché è necessario ritornare agli pneumatici estivi. Si tratta di un’ordinanza che devono rispettare tutti gli enti di gestione stradale qualora lo ritenessero opportuno per motivi di sicurezza.

A livello di sanzioni all’automobilista, il rischio è quello di essere fermati e, una volta accertata la mancanza di tali accessori (gomme invernali o catene a bordo), di pagare una sanzione amministrativa. In merito all’importo, quest’ultimo varia in base al tracciato percorso (41 euro è il minimo per i centri urbani per arrivare a 84 euro per le strade extraurbane).

Ma il cambio gomme è importante solo per evitare multe? Non solo. Infatti tali pneumatici sono predisposti per fronteggiare situazioni meteorologiche avverse come neve e pioggia, fornendo stabilità alla vettura e assumendo un comportamento migliore anche con temperature molto basse. Anche i dispositivi di sicurezza come ABS ed ESP, inoltre, mantengono la loro efficienza, fornendo stabilità anche con manovre brusche. La comodità è poi quella che, in caso di neve, non sarà necessario montare e smontare le catene.

Parlando di sigle, la legge considera gomme invernali quelle che presentano la sigla “M+S” (Mud e Snow, ovvero fango e neve), oltre alla più recente “3PMSF” (acronimo di “3 Peak Mountain Snowflake”). Tali pneumatici presentano sulla loro superficie anche il disegno di un fiocco di neve e quello di una montagna con tre picchi.

Differenze tra pneumatici estivi, invernali e All Season. Prima di tutto, in caso di strada bagnata, è dimostrato come le gomme estive necessitino di uno spazio maggiore per ottenere la frenata (circa il 15%), che diventa circa il 60% in caso di strada innevata. Montare le gomme invernali consente quindi di ottenere maggiore aderenza e prestazioni migliori in caso di pioggia, neve e ghiaccio. Inoltre, si dimostrano ugualmente efficaci su asfalto asciutto e in presenza di fango. Ci sono infine i modelli quattro stagioni (All Season), spesso giudicati un utile compromesso da coloro che non desiderano, oppure non hanno il tempo, cambiare due volte l’anno gli pneumatici, cercando una soluzione che fornisca buone prestazioni in qualsiasi condizione. Sicuramente è così, anche se sembrano soffrire sia il freddo eccessivo sia l’afa dei periodi più caldi dell’anno.

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