Pizza: “Per Ciampi sarà dura, ma è un rischio giocare allo sfascio”

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Marco Grasso – “Nessun tradimento, c’è solo da prendere atto della sconfitta elettorale. Il risultato è stato netto e bisogna fare i complimenti a Ciampi, augurandogli di fare del bene per la nostra città”. Mantiene lo stile calmo e pacato che ha caratterizzato la sua campagna elettorale il candidato del centrosinistra Nello Pizza. Il verdetto del ballottaggio lascia poco spazio alle interpretazioni. La sconfitta è bruciante, ma l’avvocato non perde la necessaria lucidità.

“Difficile capire cosa sia successo e cosa abbia giocato a favore di Ciampi. E’ chiaro che il forte astensionismo ha selezionato gli elettori a suo favore. E’ andato a votare chi aveva una motivazione in più ed, evidentemente, a differenza del primo turno, stavolta è andata bene a lui”.

Gli accordi stretti con Cipriano, Morano e Preziosi hanno portato nuova linfa al Movimento Cinque Stelle. “Beh, è un altro elemento che ha fatto la differenza, anche se i  voti singoli sono sempre dettati da valutazioni soggettive che è difficile da inquadrare e catalogare”.

Così come anche il trend nazionale, con il governo M5S-Lega, può aver dato una spinta in più a Ciampi. “Evidentemente c’era voglia di cambiare e loro hanno saputo meglio cavalcare l’onda e proporsi nel giusto modo alla città. Ad Avellino le dinamiche nazionali incidono sempre poco, è passata la voglia di cambiamento magari anche legata alla percezione non proprio positiva della passata amministrazione. I fattori possono essere davvero tanti”.

Per Ciampi non sarà una partenza facile. E’ un sindaco di minoranza, ma Pizza preferisce aspettare. “Aspettiamo la giunta, le sue prime mosse. Il rischio di giocare allo sfascio e puntare a fare cadere l’amministrazione ci potrebbe anche essere, ma sarebbe un errore. Si andrebbe verso un commissariamento di almeno un anno, con il rischio di far disaffezionare ulteriormente i cittadini alla politica. Sono convinto che alla fine prevarrà la voglia di fare del bene per la città, almeno questa è la mia speranza”.

Il neosindaco di Avellino immagina di trovare la fiducia di volta in volta, sui singoli provvedimenti. Una linea che Pizza si sente di condividere. “Ciampi dovrà necessariamente muoversi in questa direzione, non ha i numeri e deve capire su chi potrà fare affidamento. Non sarà facile, questo è poco ma sicuro”.

Pizza frena anche sul suo ruolo nel consiglio comunale, come capo dell’opposizione. “In campo c’era una coalizione molto ampia e variegata. Non so quanti di questi vorranno mantenere l’unità, individuando un coordinatore. Bisognerà vedere la composizione dei gruppi. E’ chiaro che io sono pronto. Vedremo”.