Pistola nell’armadio: ex consigliere lascia il carcere. Domiciliari

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di AnFan – Il gip, Francesca Spella, ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex consigliere comunale di Avellino, Damiano Genovese, arrestato con l’accusa di ricettazione e detenzione abusiva di una pistola, poi risultata rubata.

Il giudice ha quindi accolto la richiesta dell’avvocato Claudio Mauriello, che aveva chiesto l’attenuazione della misura cautelare. La Procura chiedeva ancora l’arresto in carcere.

Il 36enne ha confermato quanto dichiarato al procuratore aggiunto, Vincenzo D’Onofrio, e al sostituto, Vincenzo Toscano. L’arma – questa la sua versione – ce l’aveva per difendere sé stesso e la sua famiglia. Detenuta illegalmente perché, visti i precedenti di alcuni familiari, non avrebbe potuto fare diversamente.

Procedono le indagini dei carabinieri di Avellino per chiarire chi abbia sparato nell’auto di Genovese e in quella di alcuni familiari. Probabilmente la stessa sera in cui è stata fatta esplodere, con un ordigno azionato a distanza, l’auto dell’imprenditore Sergio Galluccio.