Pistola in casa dell’ex consigliere: chiesto rinvio a giudizio

0
231

di AnFan – Chiesto il rinvio a giudizio dell’ex consigliere comunale di Avellino con la Lega, Damiano Genovese, accusato per ricettazione e detenzione abusiva di una pistola e di alcune cartucce. Al centro dell’udienza che si è tenuta questa mattina davanti al gip di Napoli, c’era l’aggravante mafiosa contestata dalla Direzione Distrettuale Antimafia napoletana in relazione agli addebiti.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Gerardo Santamaria e Claudio Mauriello, ritiene infondata proprio quell’aggravante e ha fatto anche acquisire le oltre ottocento pagine di ordinanza cautelare relative proprio agli arresti del clan Partenio. Per dimostrare come Genovese non sia stato interno all’associazione e non abbia mai preso parte attiva alle contestazioni.

Era stato lo stesso consigliere, durante una perquisizione dei carabinieri, a consegnare la pistola che teneva in camera da letto. Aveva spiegato ai Pm di averla presa, da alcune persone di Napoli, per difendere la sua famiglia. Dopo che si erano registrati una serie di furti a Contrada Sant’Eustachio.