Piscina comunale verso lo sgombero. Ma il gruppo Cesaro pensa al ricorso

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Piscina comunale verso lo sgombero, ma le attività andranno avanti. Dopo la risoluzione del contratto, il Comandante dei Vigili Urbani Michele Arvonio conferma la linea dura anche se l’obiettivo è mantenere aperta la struttura, oltre a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso prima un affidamento temporaneo, e poi un nuovo bando di gara.

Sembra ormai scontata la fine dell’era Cesaro dopo la determina dirigenziale, partita dall’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Napoli. Il Comandante della Polizia Municipale, nonché Rup del Project Financing, il vicecomandante, Domenico Sullo, ed il Dirigente del Settore Patrimonio del Comune di Avellino, Luigi Cicalese, accompagnati da personale tecnico e dal Direttore del centro natatorio, Antonio Signoriello, hanno effettuato una prima ricognizione della struttura.

Il Comune sarà chiamato a ridiscutere il debito, contratto dalla Polisportiva Avellino, con il Credito Sportivo per un ammontare di 2.6 milioni di euro. La società che fa capo al gruppo Cesaro sarebbe intenzionata ad impugnare la determina del Comune di Avellino dinnanzi al Tar della Campania.