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Piscina comunale, i dipendenti proclamano lo sciopero: “Ritardi insostenibili e pagamenti irregolari”

E’ stato proclamato, per il 7 dicembre, uno sciopero dei dipendenti della società Polisportiva Avellino, gestore della piscina comunale.. Lo comunicano in una nota il Segretario Generale UIL Trasporti, Michele Caso e il Segretario Generale Filcams Cgil, Giovanni Carpino.

“I lavoratori che operano alla piscina di Avellino – scrivono i sindacati – da troppo tempo sono costretti a subire ritardi considerevoli sul pagamento degli stipendi. Così come comunicato con nostra precedente nota, i lavoratori sono creditori delle retribuzioni di ottobre, novembre, la 13° mensilità del 2016 e la quattordicesima 2017.

Inoltre i lavoratori non vengono pagati correttamente in quanto, da un controllo delle buste paga, risulta il mancato rispetto del CCNL, creando rilevanti ammanchi già verificati e certificati dall’Ispettorato del Lavoro. Questo protrarsi dei ritardi nei pagamenti ha creato notevoli difficoltà ai dipendenti, mettendoli in condizioni non più sostenibili”.

Va rimarcato che oltre alle spettanze avanzate dai dipendenti, vi è una difficoltà generalizzata delle condizioni economiche, che espone la società Polisportiva Avellino con un debito circa 800milaeuro del credito sportivo, nonché debiti considerevoli verso i servizi.

“Per questi motivi viene proclamato lo sciopero del personale per l’intera giornata del 7 dicembre 2017. Domani mattina a partire dalle ore 8.00 organizzeremo un presidio davanti ai cancelli della Piscina Comunale di via de Gasperi”, conclude la nota.

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