Renato Spiniello – Piove all’interno del teatro Gesualdo di Avellino.
Le infiltrazioni hanno lambito alcune poltroncine sul lato destro della galleria della struttura di piazza Castello e, così come testimoniato da più persone, sono chiaramente visibili nei giorni in cui piove molto, come sta accadendo in Irpinia da qualche giorno a questa parte.
Una situazione spinosa, perchè la struttura del Gesualdo ha decenni di vita ed è considerato il fiore all’occhiello della città di Avellino.
La problematica, per la verità non nuova al Massimo cittadino, si è ripresentata sabato in occasione dello spettacolo di Claudia Gerini dal titolo Storie di Claudia.
I responsabili dell’Ente Teatro hanno subito individuato il problema e gli interventi da realizzarsi che però, come ha precisato il numero uno del Gesualdo Luca Cipriano, spetterebbero al Comune di Avellino: “Le inflitrazioni hanno riguardato una parte limitata del Gesualdo sabato in occasione delle abbondanti piogge che hanno interessato anche la città capoluogo nel weekend. Nel particolare, sono state interessate sei poltrone del lato destro della galleria che al momento delle infiltrazioni erano non occupate. Peraltro, appena ci siamo resi conto del problema, il nostro responsabile alla sicurezza in accordo con i vigili del fuoco ha provveduto a togliere dalla vendita i sei biglietti corrispondenti a quei sei posti in galleria, senza che lo spettacolo subisse modifiche o variazioni”.
Cipriano continua: “Le inflitrazioni riguardano sempre lo stesso punto da anni ormai – continua -. Ogni volta che è in atto una violenta pioggia si verificano queste infiltrazioni. Il problema nasce dalla vetustà del manto di copertura del tetto del Teatro. Parliamo di una struttura che ha 30 anni e che non ha mai fatto manutenzione straordinaria, perché è di questo che parliamo. Abbiamo chiesto più volte negli anni al Comune di Avellino di intervenire con un progetto di manutenzione straordinaria ma al momento non abbiamo ancora ricevuto risposte”.
Cipriano assicura: “Il Teatro e le sue attività vanno ovviamente avanti regolarmente. Abbiamo provveduto a smontare quelle sei poltroncine fin quando non verrà risolto il problema. Ma quanto accaduto sabato evidenzia il grave ritardo da parte del Comune di Avellino nel mettere in campo quegli interventi di manutenzione straordinaria necessari, anche perché con i fondi che il Teatro ha a disposizione si riesce a portare avanti solo la manutenzione ordinaria come la pulizia delle pluviali e alcuni piccoli interventi accessori”.
Due le criticità, secondo Cipriano, che affliggono la struttura del Gesualdo: “La prima riguarda la facciata – dice Cipriano – che andrebbero forse rivestite con altro materiale. E poi il rifacimento dell’isolamento della copertura. Non sono interventi che possiamo gestire come Teatro, sia per mancanza di competenze che per mancanza di fondi. Che questo episodio serva da reminder o sveglia al Comune di Avellino. D’altra parte, in occasione della seduta del Consiglio comunale di Avellino del prossimo 21 marzo, che sarà come noto monotematica sul Gesualdo, parleremo anche di questo aspetto già risaputo a Palazzo di Città”.