Perugia – “Ammazzo te e tuo figlio”. Come nel peggiore degli incubi, una donna di Assisi si è ritrovata in casa, nel cuore della notte, il suo ex compagno che brandendo un coltello ha preso a minacciare la malcapitata e il figlio 13enne, prima di rapinarla e scappare. Protagonista è M. F., 30enne disoccupato di Avellino che da tempo vive in Umbria: l’uomo dopo una breve fuga è stato individuato e arrestato dagli agenti di Polizia.
L’avellinese, pluripregiudicato, era riuscito a entrare nell’abitazione dell’ex forzando gli infissi con un coltello. Erano le 4 di ieri quando il 30enne ha così sorpreso nel cuore della notte la sua ex fiamma cercando di convincerla a tornare con lui. Ma le richieste sono divenute da subito pretese sempre più insistenti fino alla violenza vera e propria: il coltello, da strumento di effrazione si è trasformato in mezzo di pesante minaccia.
L’uomo accecato dalla collera ha preso a minacciare la donna con un coltello e poi si è dato alla fuga non senza prima aver rubato le chiavi dell’auto e il telefonino della sua ex compagna. Ma nelle prime ore della mattinata gli uomini del Commissariato di Assisi coordinati dal Comm. Capo Di Luca hanno subito individuato M. F. in località Santa Maria degli Angeli, pronto per la fuga dall’Umbria. Da successivi approfondimenti investigativi, difatti, è emerso che il rapinatore, era diretto in Austria, per cercare rifugio ed impunità. Una volta braccatolo, gli agenti lo hanno bloccato ed accompagnato presso i loro Uffici, dove è stato formalizzato il Fermo di Indiziato di Delitto a carico dell’interessato il quale, a disposizione del pm Formisano, è stato poi accompagnato al carcere di Capanne, in attesa della convalida.