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Pietro Satiro, un giovane irpino al David di Donatello

“Siete il futuro del cinema italiano”. Li ha definti cosi Carlo Conti, ieri sera durante la premiazione dei David di Donatello, i ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Tra di loro anche un irpino, l’avellinese Pietro Satiro che insieme ad una rappresentativa del centro di Roma ha ricevuto gli applausi di tutta la platea composta dalle più grandi firme del cinema italiano.

La presenza dei ragazzi alla serata di gala per il premio più ambito in Italia nel settore cinematografico, riguardava un progetto davvero particolare: la creazione di alcuni bozzetti di cinema a lungo sognati ed elaborati, ma mai realizzati dai grandi registi italiani quali Luchino Visconti, Pierpaolo Pasolini e Bernardo Bertolucci. Alle spalle di Carlo Conti sono apparse le straordinarie tavole dei ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia che hanno dato vita a queste opere incompiute. Tra le prime anche quelle a cui ha lavorato Pietro Satiro, avellinese, classe 1991  che ha conseguito la laurea triennale in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ora vive tra Roma e Avellino per proseguire il suo percorso. Appassionato da sempre di storia dell’arte, cinema e interior design, Pietro Satiro durante gli anni accademici ha avuto diverse esperienze come assistente scenografo per spettacoli teatrali e mostre fino ad arrivare sul palco dei David di Donatello con un suo lavoro.

Ecco il filmato di ieri sera

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