Irpinianews.it

Pietro Foglia: “I cinquestelle sono mentalmente dissociati”

pietro-foglia

Continua la linea durissima di Pietro Foglia a venti giorni dalle elezioni. Come documentato da un video del Mandamento Notizie, sabato scorso, durante un evento della sua campagna elettorale a Sperone, l’ex presidente del Consiglio regionale non ha lesinato stoccate ai suoi avversari politici. Non è la prima volta in cui Foglia ha attaccato i propri competitor: l’ultimo episodio con la pubblicazione sulla sua pagina fb ufficiale di un fotomontaggio che ritraeva l’esponente del Movimento Cinquestelle, Michele Gubitosa, travestito da Pinocchio. L’ immagine è stata rimossa il giorno seguente, probabilmente dopo aver preso coscienza del gesto non degno di un profilo istituzionale.

Foglia, come anticipato, ha attaccato i suoi avversari.

D’AGOSTINO – “Per cinque anni da parlamentare non si è mai visto, non l’abbiamo mai conosciuto in questa terra. Il sindaco di Sperone per dover istituzionale ha dovuto accoglierlo. Come mai solo a 20 giorni dalle elezioni si è ricordato dell’esistenza del Comune di Sperone? L’onorevole di Scelta Civica dice ‘fateci continuare’, noi diciamo che si devono fermare.”.

DEL BASSO DE CARO – Lo stesso sottosegretario De Caro è venuto a Baiano ed è stato accolto in pompa magna. Se la politica si riduce a una visita ogni cinque anni nei nostri comuni sarebbe la fine, questa è la negazione della politica.”

CINQUESTELLE – “Ci chiediamo come mai venga fuori questo Movimento dei cinquestelle che sta raggiungendo percentuali considerevoli. La gente non si sente più rappresentata dai politici che manda nelle Istituzioni regionali, europee e nazionali, e per questo vota il Movimento. Gridano onestà onestà ma poi capitano gli incidenti alla Raggi, alla Appendino, al sindaco di Livorno, al sindaco di Quarto, e modificano lo statuto:  i cinquestelle sono mentalmente dissociati, io credo che abbiano dei problemi mentali. Il dramma dell’astensione si risolve ‘andando casa casa’ a sollecitare e a spiegare.”

DE MITA – “I propagandisti del simbolo petaloso sono rappresentati da un parlamentare che non si è mai visto in questa zona. Pino Galati (candidato calabrese al Senato, ndr) si chiedeva chi fosse, gli abbiamo detto che si tratta di un  rampollo di una casata politica di questa provincia. Ci sono progetti faranoici che riguardano Alta Irpinia come il Progetto Pilota o l’Area Vasta che nessuno ha capito cos’è.”

 

Exit mobile version