Denunciano attraverso il giornalino scolastico le illegalità riscontrate nel loro paese e si aggiudicano il premio “Fare il giornale nelle scuole” indetto dall’Ordine dei Giornalisti.
Protagonisti di una bella storia di successo sono gli alunni dell’Istituto Comprensivo “S.Aurigemma” di Monteforte Irpino, premiati al Teatro Massimo di Benevento dal segretario nazionale dell’OdG, Paolo Pirovano, dal vice presidente Santino Franchina e dal direttore de Il Giorno Giancarlo Mazzuca.
I piccoli cronisti irpini hanno sbaragliato una concorrenza folta, composta da oltre 800 giornalini scolastici realizzati in tutta Italia e divisi in 4 sezioni: scuola primaria, scuola media ed istituti comprensivi, scuola secondaria di II grado e sezione on line.
Venti i premiati per le prime tre sezioni e 15 per l’ultima.
A tutti i vincitori sono state consegnate un diploma, una medaglia e la possibilità di poter inserire sulla propria testata giornalistica, il logo dell’ordine dei giornalisti.
Il giornale scolastico di Monteforte Irpino, “Senti chi parla adesso”, ha otto anni di vita ed è già al secondo riconoscimento da parte dell’Ordine dei Giornalisti, che già nel 2012 aveva incoronato il lavoro degli studenti (e delle maestre) del plesso scolastico irpino.
Una grande soddisfazione ed un impegno a fare sempre di più per chi crede nella valenza didattica, educativa e comunicativa del giornale scolastico.
A cominciare dai redattori Antonietta Maglio, Lucia Ausiello, Pia Cannavale e Silvana Acanfora e poi i giornalisti in erba, che partecipano alla singolare vita di redazione a scuola, contribuendo a selezionare le tematiche da affrontare nel giornale e alla scelta degli articoli da pubblicare.
Un progetto, quello del giornale scolastico, su cui ha puntato molto la dirigente Angela Rita Medugno, così come aveva già fatto il suo predecessore Tullio Faia.
I numeri premiati a Benevento sono quelli riferiti all’anno scolastico 2013-2014, in cui la redazione aveva deciso di denunciare attraverso immagini e articoli ciò che di illegale era sotto gli occhi di tutti.
Ad esempio, di forte impatto comunicativo la grande foto in prima pagina con la fontana di Carlo III sulla strada nazionale delle Puglie, invasa dai rifiuti.
All’interno altri articoli sulla illegalità, sul mancato rispetto delle regole, ma accanto a questi anche resoconti di attività didattiche svolte fuori e dentro le classi, poesie, i disegni della scuola dell’infanzia e la pagina di scuola in ospedale.
L’esperienza del giornale nelle scuole va a riunire quelle che erano le cosiddette “mezze mele” definite dall’ex presidente dell’O.d.G. Lorenzo del Boca che parlava di scuola e giornalismo come due metà che potevano unificarsi.