Marco Imbimbo – La cosa certa è che il terminal di Piazza Kennedy dovrà sparire entro fine mese, se non totalmente almeno in maniera parziale. Una scadenza perentoria che si sono dati a Palazzo di Città temendo che possa arrivare qualche disposizione dalla Procura, con la conseguenza di ritrovarsi ad agire in piena urgenza.
Comune e A.Ir. continuano a studiare le soluzioni sul tavolo, ma anche l’incontro di oggi non ha partorito nessuna ipotesi più o meno plausibile. La riunione, oltre all’amministratore unico di A.Ir., Alberto De Sio, ha visto la presenza anche dell’assessore all’Urbanistica, Rita Sciscio, e dell’assessore alla Mobilità, Rosario De Marco. Si continuano a valutare le soluzioni che guardano a Campetto Santa Rita, lo spiazzale dello stadio, l’area parcheggio nei pressi dell’Autostazione di via Moccia.
«Lo spostamento del terminal è un argomento molto delicato – spiega l’assessore Sciscio – per questo ci stiamo dedicando un po’ più di tempo, non vogliamo creare disagi ai cittadini. Ci saranno altri incontri, al momento non do niente per scontato perché nulla è stato definito».
Oltre a non dare nulla per scontato, non è stata nemmeno individuata la soluzione più praticabile al momento, come spiega Sciscio. «Sono tanti anni che lo stazionamento dei pullman si trova al centro di Avellino e crea chiaramente disagi sia per quanto riguarda l’inquinamento che la mobilità. È un problema che va risolto quanto prima. Chiaramente ogni modifica che si fa apporterà, causerà sicuramente critiche e difficoltà, ma noi cercheremo di farlo nel miglior modo possibile».
L’obiettivo resta quello di arrivare a liberare totalmente piazza Kennedy, anche se probabilmente, nell’immediato, ci sarà solo una liberazione parziale, come spiega anche l’assessore De Marco che, tra l’altro, conferma l’addio definitivo all’ipotesi Campo Genova. «Questa soluzione è stata scartata – sottolinea – al massimo quello spiazzale potrebbe essere utilizzato per lo stazionamento dei pullman e non come capolinea perché ci sono delle problematiche di traffico e sicurezza degli utenti. Mancano pezzi di marciapiedi ed è una strada di scorrimento verso la zona industriale di Avellino».
Inoltre Campo Genova non rappresenta nemmeno una soluzione utilizzabile nell’immediato. Lo spiazzale da utilizzare sarebbe quello a fianco all’isola ecologica, ma necessita di interventi di riqualificazione, visto che è abbandonato da anni. A ciò si aggiungerebbero i lavori per rendere più agevole l’ingresso e l’uscita dei mezzi dalla strada.
Diverso, invece, il discorso legato allo spiazzale dello stadio che resta un’ipotesi sul tavolo. «In questo caso si può accedere a piedi tranquillamente da via De Gasperi e via Annarumma, perché i marciapiedi arrivano fino allo spiazzale – spiega De Marco. Chiaramente, però, andrebbe spostato il mercato».
Ritorna in campo anche l’ipotesi che guarda al parcheggio esterno all’Autostazione di via Moccia, soluzione più volte presa in considerazione dalla precedente amministrazione, con tanto di ordinanze firmate, ma in realtà mai entrata pienamente in funzione viste le tante criticità che presenta. Le parti si riaggiorneranno la prossima settimana nel tentativo di arrivare una soluzione.