Pianodardine, via libera della Regione all’impianto per i rifiuti speciali: insorgono le associazioni

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Via libera dalla Regione alla realizzazione della nuova struttura di trattamento e stoccaggio rifiuti non pericolosi a Pianodardine.
La Aliberti Donniacuo srl, società di Montoro, ha ricevuto l’approvazione del progetto per il trattamento rifiuti giornaliero di massimo 9 tonnellate e una messa a riserva di massimo 45 tonnellate quotidiane. I lavori dovrebbero essere esercitati per i prossimi otto anni. L’autorizzazione è arrivata nonostante le numerose proteste delle varie associazioni presenti sul territorio della Valle del Sabato e dei vari primi cittadini dei comuni della zona, basandosi sulla motivazione inerente alle “quantità e la qualità dei rifiuti da trattare che non producono significativi impatti ambientali; l’attività lavorativa consiste nella sola cernita e selezione degli imballaggi dei prodotti conferiti senza contatto con l’ultimo involucro che di fatto racchiude la materia organica di natura alimentare e che pertanto non trattasi di attività di trasformazione di materiale organico”. Anche il Consiglio Comunale di Avellino aveva ampiamente osteggiato l’eventualità oltre a preannunciare il ricorso nel caso la Regione avesse dato l’ok definitivo al progetto.

 
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Ruberto – ha contrastato questo tipo di insediamento sulla base di una valutazione complessiva sullo stato della zona di Pianodardine che non può continuare ad essere appesantita da ulteriori impianti di trattamento rifiuti. Verificheremo sul campo se l’attività non avrà alcun impatto ambientale.”

 
Hanno alzato le barricate anche i comitati presenti sul territorio che preannunciano battaglie contro l’avvio dell’impianto.

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