Piano Trasporti: Salvatore adotta una nuova ‘teoria evolutiva’

Provincia – Un nuovo supporto logistico per il trasporto su gomma: il Piano elaborato dall’ente di Palazzo Caracciolo e adottato nell’anno 2004 si appresta alla fase finale, supportato da una ratio che pur rispettando le esigenze del territorio e dei tempi interagisce con una strategia evolutiva. Insomma, ‘pensare oggi a ciò che potrebbe servire domani’ e soprattutto creare un’inversione del ragionamento per comprendere quali siano gli eventuali canali inibitori allo sviluppo del trasporto. Un esempio dal timbro marzulliano – ma in termini molto più semplici – potrebbe essere sufficiente a chiarirsi: calano le iscrizioni in un istituto scolastico. Mancano effettivamente i mezzi di trasporto per raggiungere la sede o piuttosto la mancanza di trasporto costituisce un deterrente alla possibilità di iscrizione? Ipotesi varie ed elaborate, passate al setaccio da sindaci, amministratori e rappresentanze speciali per poi recepire le dovute osservazioni e giungere in aula, nel corso di questo mese, con la massima razionalizzazione. Alla base del piano la previsione di quattro sub ambiti di rete intermodale che fanno capo ai maggiori centri della provincia. Una fase estremamente importante, dunque, dal punto di vista dell’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Eugenio Salvatore, per lo sviluppo futuro dei rapporti non soltanto tra i comuni provinciali ma anche della nostra provincia con quelle limitrofe. “Per l’elaborazione – ha spiegato – è stato necessario leggere tra le righe. Non è stato sufficiente pensare di poter rispondere alle sole esigenze ma è stato piuttosto più proficuo anticipare le necessità rispetto ai tempi”. Le esigenze attuali, secondo le argomentazioni di Salvatore, “vanno valutate in maniera diversa. Per un Piano efficace abbiamo dovuto captare tutte le cose che ci sono ma non si vedono. Solo in questo modo è stato possibile pensare alle potenzialità del territorio in grado di generare uno sviluppo strategico”. (di Manuela Di Pietro)