Incontro tematico in vista del Piano strategico 2007/2013 al De La Ville promosso dal Comune di Avellino, incentrato sulla ricerca universitaria come occasione di crescita culturale, economica e sociale. All’incontro-dibattito hanno partecipato i rettori Bencardino dell’Università del Sannio e Pasquino di Salerno, l’assessore Pennetta, l’assessore regionale Mazzocca e il vice presidente Iuliano della Provincia di Salerno. Ad introdurre i lavori il sindaco di Avellino che ha incentrato il discorso sulla forte potenzialità delle università di Benevento e Salerno “con Avellino che deve necessariamente porsi a corredo, allargando quindi l’offerta e collegandosi alle due strutture esistenti con una proposta post-laurea”. Nella sala presenti molti sindaci dell’hinterland: da Antonio Caputo di Aiello del Sabato, Antonio Iannaccone di Contrada, Pasquale Nunziata di Forino, Aldo Laurenzano di Atripalda, Giuseppe Moricola di San Potito. In sala anche il senatore del Partito democratico Enzo De Luca, i rappresentanti sindacali e dei vari ordini professionali. Per Donato Pennetta, “non c’è crescita senza sviluppo. Quindi l’attenzione va focalizzata su sistemi avanzati, orientati alla qualità. Questa provincia negli ultimi anni è rimasta indietro, bisogna ora gettare le basi per creare una rete del sapere con le realtà di Salerno e Benevento. Costruire qualcosa di moderno, passando per Grottaminarda e Fisciano, senza contrastare il napoletano, ma creare un sistema complementare intorno alle realtà esistenti. Quello del Piano strategico non è un finanziamento ad hoc, ma soltanto l’occasione per disegnare una idea guida. In tutta Italia questo Piano riporta in auge i grandi agglomerati che negli anni ’80 sono stati dimenticati, a favore di altre investimenti”.