Piano di Zona, la Regione prova a mediare. L’assessore Fortini: “Basta divisioni, facciamo partire i servizi”

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Marco Imbimbo – I tanti scontri all’interno dell’Ambito A04 hanno di fatto portato ad uno stop nell’erogazione dei servizi, a svantaggio della popolazione che ricade nell’area. Per provare a superare l’impasse e fare ripartite le azioni del Piano di Zona, questa mattina l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini, ha incontrato sindaci e operatori dell’ambito A04 nella sala consiliare del Comune di Avellino.

«La Regione ha messo a disposizione molti fondi, circa 180 milio di euro per i servizi sociali – ricorda Fortini all’aula. Ora bisogna far partire i servizi». Un messaggio chiaro, ma anche un monito ai sindaci dell’ambito a superare le divisioni e «farlo nell’interesse dei cittadini. Finora si sono registrate troppe divisioni».

Oltre ai servizi da attivare, l’assessore alle politiche sociali, ha ricordato quel reddito di inclusione sociale che entrerà in vigore con il nuovo anno, altra misura che punta a contrastare le difficoltà delle persone, però «ogni ambito deve avviare il suo programma».

Dall’altro lato, la delegata alle politiche sociali del Comune di Avellino, Teresa Mele, ha gettato acqua sul fuoco di fronte agli appelli di Fortini: «Dopo le difficoltà iniziali con i sindaci dell’ambito è stata ritrovata l’unità, quindi abbiamo cominciato a programmare quanto serve al PdZ».

Non è mancato un passaggio sul dormitorio comunale che Mele vorrebbe istituire in città a sostegno dei senzatetto. Una pratica che si è arenata nella burocrazia interna all’ente: «Il mio settore ha chiesto al “Patrimonio” la disponibilità di una struttura comunale in cui realizzarlo. Stiamo ancora aspettando una risposta».