C’erano gran parte dei sindaci dell’Irpinia in Provincia di Avellino per l’incontro con l’assessore Maurizio Petracca per fare il punto della situazione sulla redazione dei Piani Comunali di Protezione Civile. “In questi mesi come assessorato provinciale alla Protezione Civile abbiamo sollecitato in più occasioni le amministrazioni comunali affinché adeguassero le proprie pianificazioni alla normativa vigente. Adesso continuiamo lungo questa direzione. E’ chiaro come la tragedia dell’Emilia Romagna non può non essere ulteriormente di monito per il nostro territorio a mettersi in linea con quelle che sono le previsioni normative in materia. Va detto che anche l’ondata di maltempo che abbiamo registrato lo scorso febbraio ci suggerisce di affrontare una riflessione sull’organizzazione del servizio di Protezione Civile in Irpinia. Oggi sono 53 i comuni che hanno un piano di Protezione civile. Un buon risultato se si considera che tra il 1980 e il 2008 avevano provveduto solo in sei. Questo grazie ai due bandi provinciali (il primo del 2009, il secondo a cavallo tra il 2010 e il 2011) con i quali abbiamo messo a disposizione una cifra pari a 150mila euro. Di quei soldi, solo 114mila euro sono stati spesi per cui c’è un residuo di 36mila euro. Con questi e con un nuovo bando in preparazione si proverà a raggiungere il 100% dei comuni irpini”. All’incontro era presente anche Giuseppe De Mita vice governatore della Campania che ha annunciato “E’ chiaro che il piano non è sufficiente a fronteggiare le emergenze, tuttavia è da lì che bisogna partire. In seguito sarà necessario aprire un discorso sull’antisismicità degli edifici, a cominciare da quelli scolastici, rispetto ai quali la Regione sta già organizzando una strategia”.
Redazione Irpinia
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