Pescara – Avellino, il fotoracconto: rivivi le emozioni della notte dell’Adriatico

0
209

Nulla da fare per l’Avellino all’Adriatico. Nell’anticipo in casa del Pescara i lupi cedono il passo agli avversari per 3-2 dopo aver cercato invano fino all’ultimo minuto di acciuffare il pareggio in rimonta.

Padroni di casa più incisivi nel primo tempo e a segno sul calcio di rigore trasformato da Memushaj per un tocco con il braccio di Chiosa su cross di Crescenzi. Pallone da una parte e Frattali dall’altra per il vantaggio abruzzese. Nella ripresa non arriva la reazione biancoverde e allora il Pescara può colpire con il raddoppio di Verre che ubriaca di finte Nica ed incrocia il sinistro sul palo lontano dove Frattali non può nulla.

Sotto di due gol, i lupi questa volta reagiscono con Zito che, appena entrato, scocca il mancino della riscossa biancoverde alle spalle di Fiorillo. Gli uomini di Oddo sembrano accusare il colpo, ma l’affanno duro poco perché Caprari con una magia dal limite scaccia ricaccia indietro gli avversari. C’è ancora tempo per il tap-in di testa di Mokulu che ribadisce in rete una respinta prodigiosa di Fiorillo sull’incornata di Trotta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ il 90′ esatto, non c’è più tempo. L’Avellino colleziona la sesta sconfitta stagionale, la quinta in trasferta dove il rendimento è tornato ad essere altamente deludente.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here