Dura poco più di un quarto il match della Vuelle Pesaro al Paladelmauro di Avellino. La Sidigas, grazie ad uno straordinario Thomas da 20 punti e uno stoico Ragland, mette la freccia a metà secondo quarto, vincendo 79-62.
Piero Bucchi, coach della Consultinvest, al cospetto dei cronisti conferma la difficoltà di affrontare la Scandone: “Complicato vincere senza Harrow e Jasaitis, che si è infortunato alla spalla nel primo quarto, noi abbiamo tenuto botta per i primi minuti ma poi la gara si è chiusa a metà terza frazione”.
Avellino è una buona squadra secondo il coach dei marchigiani, esperta e che trae grandi motivazioni dalla Champions League. “Passo indietro per noi ma ci consoliamo con il nuovo innesto Hazell – continua il tecnico – Conosce il campionato e ci aiuterà a salvarci”.
Final Eight? “Il risultato potrebbe essere scontato: Milano è la grande favorita, squadra lunga, completa e preparata a kermesse del genere. Certo in partite secche può succedere di tutto, il pronostico dice Milano ma Avellino al completo, soprattutto se arriverà un altro lungo, è una squadra che può impensierire l’Olimpia”.
In ottica salvezza il coach è consapevole degli obiettivi da perseguire: “Ero pronto ad un campionato difficile quando sono arrivato qui. La sfida si fa interessante nei bassifondi, noi siamo pronti a combattere e dovremmo essere ancora più bravi e furbi nell’arco dei 40 minuti per mantenere la categoria”.