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Perché si sente parlare sempre più spesso delle VPN

Sono sempre più numerosi gli utenti della Rete che fanno ricorso alle VPN per evitare che le loro ricerche online vengano monitorate o per impedire la loro profilazione (da cui derivano gli annunci pubblicitari personalizzati che ormai siamo abituati a vedere quando navighiamo. Ma gli scopi per cui possiamo usare le reti private virtuali – questo sono, appunto, le VPN – sono molti di più: per esempio, vi si può far riferimento per non dover subire le restrizioni di fruizione che sono previste per specifici contenuti a livello geografico.

Come guardare la tv con le VPN

Sono proprio le VPN che permettono di guardare le trasmissioni della televisione italiana, ma anche gli eventi sportivi proposti da canali stranieri, senza che si debba avere a che fare con restrizioni o blocchi di qualunque genere. Qualunque sia il contenuto reso disponibile dall’IPTV di un Paese straniero, con la VPN si può accedervi. Come si può intuire, si tratta di viaggiare sulla linea di confine tra ciò che è lecito e ciò che non lo è: in molti, per esempio, sfruttano le reti private virtuali per mascherare la propria identità quando scaricano file Torrent. Le VPN, in altri casi, vengono utilizzate per trasformare un abbonamento a un account in un accesso disponibile per due o più utenti. Così, più persone hanno la possibilità di eseguire il login nello stesso momento a un provider di software, di video o di audio.

Tra la legalità e l’illegalità

Proprio questo sistema viene utilizzato, per esempio, da coloro che rivendono lo streaming di Sky, ma anche di piattaforme come Infinity o Netflix. Vale la pena di ribadire che, in questo caso, si parla di una pratica non lecita. Questo, però, non vuol dire che l’utilizzo delle VPN sia di per sé illegale, anzi: tutto sta nel modo in cui si usano. Come dire: un coltello può venire impiegato per uccidere una persona o per sbucciare una mela.

Aumentare i livelli di sicurezza

Nel corso del tempo le organizzazioni governative e le aziende stanno cominciando a pensare alle reti private virtuali come al compromesso più conveniente possibile per fare in modo che il livello di sicurezza delle reti locali possa essere mantenuto elevato. Un dirigente che lavora da remoto, con tutta probabilità, si serve della tecnologia delle VPN per evitare che i dati che elabora e trasmette ai propri colleghi possano essere intercettati.

Le VPN per gli utenti privati

Più in generale, tutti gli utenti privati possono essere interessati alla possibilità di sfruttare le VPN: chiunque abbia timori per la propria privacy può aumentare la sicurezza della propria navigazione sul web, dal momento che le reti private virtuali assicurano il massimo anonimato e fanno in modo che le connessioni non possano essere tracciate dall’esterno.

Le VPN tra presente e futuro

Che si parli di VPN IPhone o di qualsiasi altra soluzione in questo ambito, ormai le reti private virtuali non rappresentano più una materia di esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, ma sono diventate patrimonio comune della massa critica di chi naviga sul web. Le nuove applicazioni garantite da tali tecnologie le hanno rese alla portata di tutti. In passato le VPN erano usate per collegarsi senza utilizzare un cavo dedicato: le reti private rendevano possibili le connessioni tra due terminali perché si basavano su una tecnologia di trasporto costituita da un protocollo di trasmissione condiviso e pubblico. Oggi l’ambito di applicazione delle reti private virtuali si è ampliato in modo significativo, raggiungendo anche gli utenti comuni, magari privi di una specifica competenza informatica.

La guida completa a cosa fa effettivamente una VPN

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