Proseguono in Irpinia le verifiche tese a constatare l’effettiva sussistenza dei requisiti necessari per accedere al Reddito di Cittadinanza previsto con decreto legge n. 4/2019, convertito in legge dall’art.1 legge n. 26/2019.
Nel corrente mese di marzo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno deferito in stato di libertà alle competenti Procure altre 57 persone (di cui tre individui ritenuti contigui ai sodalizi criminosi “Cava” e “Graziano”, attivi nel Vallo di Lauro) ritenute responsabili, a vario titolo, di false dichiarazioni, omessa comunicazione di informazioni dovute, omessa comunicazione di variazioni di reddito o di patrimonio (obbligo che sussiste, in quest’ultimo caso, una volta percepito legittimamente il reddito di cittadinanza, in caso di variazione o perdita dei relativi requisiti).
Ammontano a circa 571mila Euro i contributi illecitamente percepiti, accertati attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dal comune di residenza, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla norma. Quanto emerso dalle verifiche è stato segnalato all’INPS, per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.