“La sua proposta di aumentare l’età pensionabile per le donne, che oltre a lavorare svolgono una insostituibile funzione sociale quali mogli, madri e punto di naturale riferimento della famiglia, è inopportuna e fuori luogo – ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo, parlando ai dirigenti locali del Partito della provincia di Avellino -. Per qualcuno i mali del nostro Paese dipendono solo dai pensionati. E’ semplicemente ora di smetterla dal momento che i pensionati ricevono solo in minima parte quanto hanno pagato in una vita di lavoro, dato che oggigiorno sono costretti a pensioni che si impoveriscono sempre di più, costringendo tantissimi anziani e malati, a rinunciare alla cena o a alle cure mediche. Il Ministro Brunetta farebbe bene a parlare della necessità di adeguare le pensioni ferme da decenni, al reale costo della vita. Come si può vivere con 400/500 euro al mese? Come può vivere un disabile con 246 euro al mese? Anche quelle che erano considerate pensioni medie, sono diventate da fame e tra non molto lo diverranno tutte le pensioni, ma questo non sembra interessare, si parla di pensionati e di pensioni solo per “stringere” e penalizzare. Vi è una emergenza, vi è un problema “pensioni”, ma non riguarda la proposta Brunetta – ha concluso Fatuzzo – né altre proposte simili, ma le condizioni di estremo disagio di milioni di pensionati, per i bisogni dei quali vi è disinteresse e distrazione, quasi generale”.