Spezia: 3-4-1-2: Santoni, Ceccarelli, Bianchi, Tedeschi, Camorani, Herzan, Romondini(88’Kontè) Gorzegno, Di Vicino(72’ Millesi), Eliakwu e Zizzari
A disp: Dazzi, Fernandez, Buda, Barabino, Iovine
All: Soda
Avellino 4-4-2: Pantanelli, Carbone, Corallo, Mengoni, Sirignano, Sestu, Di Cecco(89’ Conticchio), Porcari, Nardini(66’ Anastasi), Cipriani (77’Paonessa), Pellicori A disp: Gragnaniello, Tombesi, Della Rocca, Salgado
All: Calori
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze
Assistenti: Ettore Franza di Verbania e Riccardo Di Fiore di Aosta /Quarto Uomo: Filippo Merchiori di Ferrara Reti: 10’ Eliakwu, 31 Pellicori, 50’ Zizzari, 76’ Pellicori
Ammoniti: Mengoni, Sirignano, Anastasi, Di Cecco(AV), Gorzegno, Zizzari e Bianchi (Sp)
Angoli: 12 a 2
Recupero: 5’ pt e 3’ st
L’Avellino ed i suoi tifosi fanno festa. Al ‘Picco’ di La Spezia finisce 2 a 2, ma il punto ottenuto in terra ligure ha un valore doppio, in quanto arrivato contro una diretta concorrente. Un risultato che permette ai lupi di interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive e tenere nel mirino la quintultima posizione occupata dal Treviso di Pillon che pareggia 0 a 0 a Brescia. Eroe della doppia rimonta dei lupi Alessandro Pellicori: il centravanti calabrese con la doppietta messa segno si porta a quota 14 nella classifica marcatori(record personale, il precedente era stato con la maglia del Grosseto in serie C). La gara non era iniziata nel migliore dei modi per i lupi che dopo soli dieci giri di lancette passano in svantaggio per un rigore di Eliakwu. Di Cecco e compagni per una volta riescono a reagire e non subire il contraccolpo psicologico in una sfida ad alta tensione. Per una volta riescono a reggere le pressioni e ad evitare il peggio con un buon secondo tempo.
CRONACA-Calori come sempre si affida al 4-4-2, ma a differenza della squadra che ha perso contro il Messina ci sono Carbone in difesa al posto dello squalificato De Angelis, Porcari in mediana che rileva Della Rocca e Cipriani apparso in ottima forma al fianco di Pellicori. Difesa a quattro davanti a Pantanelli con Carbone, Corallo, Mengoni e Sirignano. In mediana spazio sulle corsie esterne al duo Sestu-Nardini, mentre al centro via libera a Di Cecco e Porcari. In avanti Cipriani e Pellicori. Dopo 3’ è lo Spezia a provarci con Romondini, ma il tiro da fuori del centrocampista si spegne sul fondo. Al 5’ i padroni di casa reclamano il rigore per un atterramento di Mengoni ai danni di Eliakwu, ma Rocchi fa proseguire. Un minuto dopo i lupi divorano un’occasione d’oro. Porcari apre sulla corsia di sinistra per Sestu che mette al centro; l’accorrente Cipriani, tutto solo davanti a Santoni, spara alto. Al 9’ il gelo nella Curva biancoverde. Di Vicino trova lo spazio e serve in area Eliakwu – una vera e propria spina nel fianco della retroguardia irpina – Sirignano lo atterra e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto va lo stesso attaccante nigeriano che non fallisce. L’Avellino prova a reagire ma ha le idee confuse. Al 18’ conclusione dalla distanza di Sestu senza pretese. Un minuto dopo pasticcio della retroguardia irpina con Camorani che da buona posizione spara alto. Al 20’ uno scatenato Eliakwu, manda in difficoltà Mengoni, interviene Pantanelli che spedisce in angolo. Al 24’ l’Avellino reagisce: cross dalla destra di Nardini, Pellicori di testa impatta debolmente. Al 28’ è Romondini ad andare alla conclusione dalla lunga distanza, Pantanelli blocca in due tempi. Tre minuti dopo la formazione irpina riesce a raggiungere il pareggio, Sestu viene atterrato da Tedeschi e per il fischietto toscano non ci sono dubbi: è rigore. Sulla sfera Pellicori che manda la palla nell’angolo alla sinistra di Santoni. Al 42’ l’Avellino ha la seria possibilità di portarsi in vantaggio: Nardini serve Pellicori che ci prova di destro. Al 44’ Pantanelli strega prima Camorani e poi Eliakwu. In pieno recupero sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi, ma l’estremo difensore biancoverde non si fa sorprendere da Zizzari ed Eliakwu. Il goal della squadra di Soda arriva al quinto della ripresa, cross dalla sinistra di Gorzegno, Eliakwu corregge di testa per Zizzari che di sinistro davanti a Pantanelli non sbaglia. Al 55’ Sirignano e Pantanelli pasticciano e per poco non permettono a Di Vicino di siglare la terza rete. Al 59’ conclusione di Porcari dalla lunga distanza ampiamente al lato. Al 76’ i ragazzi di Calori riescono a ristabilire le sorti dell’incontro ancora con Pellicori che supera un incerto Santoni, dopo una spizzicata di Sestu su lancio dalle retrovie di Carbone. E’ questo l’ultimo sussulto dell’incontro. Adesso, al Partenio arriva il Pisa, una gara difficile. Ma se l’Avellino scende in campo con lo stesso spirito combattivo mostrato oggi potrà ottenere l’intera posta in palio. Nel prossimo week-end i bianconeri di Soda saranno impegnati a Verona contro il Chievo, mentre il Treviso di Pillon incontra il Grosseto.