Montevergine, evacuato Campo Maggiore. Campobasso: “La situazione è improvvisamente peggiorata”

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In fiamme da quattro giorni, il massiccio di Montevergine non trova pace. Stamane si sono susseguiti i lanci da parte del canadair e di due elicotteri (tra cui “Orso Bruno”, velivolo inviato dalla Protezione Civile Nazionale capace di trasportare 8mila litri di acqua), ma la situazione è peggiorata nel pomeriggio anche a causa del forte vento.

Le operazioni si sono concentrare sul versante occidentale della montagna, sulle Cesine a quota 800 metri dal livello del mare. Lì c’è uno dei focolai più importanti rimasto su Montevergine.

Campo Maggiore è stato evacuato dai Vigili del Fuoco. La dott.ssa Campobasso, coordinatrice delle operazioni di spegnimento del Genio Civile, si trova al Centro Operativo di via Serroni per gestire l’emergenza.

“Stamane la situazione era tranquilla – afferma la Campobasso – varie perlustrazioni lo avevano confermato. Poi, dopo le 12, sono nati nuovi focolai probabilmente a causa del forte vento. Dopo le 16 il pilota dell’elicottero ha notato la presenza di molte persone sul versante della montagna che sarebbe potuto essere interessato dalla fiamme. In via precauzionale si è deciso di evacuare Campo Maggiore e di chiudere la funicolare. A breve dovrebbe arrivare il canadair, non possiamo fare previsioni per la notte”.

“Siamo in attività h24 – conclude la coordinatrice del Genio Civile – una mole di lavoro estenuante sperando che quanto prima cessi l’emergenza”.

Numerosi gli interventi anche nelle altre zone irpine interessate da forti criticità. Sono stati spenti i roghi a Cervinara, Montoro, Sorbo Serpico e Forino. In fase di spegnimento i focolai a Mercogliano, Montella, Montaguto, Rotondi, Castelvetere, Vallata, Montemiletto, Quadrelle, Candida e Montefredane; 78 gli uomini impegnati, 19 i mezzi.

 

 

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