Di seguito la nota del vicesindaco di Avellino, Stefano la Verde:
“In merito alle ultime dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa dal dott. Raffaele D’Elia, attuale Commissario liquidatore del Consorzio Pubblico di Servizi Sociali Ambito A4, non si comprende a che titolo egli entri nel giudizio di vicende, quelle del Piano di Zona A04, che non gli sono mai appartenute, né sono di sua competenza.
Dimentica, forse, il dott. D’Elia che è vigente una Convenzione, redatta da un Commissario regionale, con annessi regolamenti ed organismi istituzionali, che disciplinano i rapporti tra i Comuni costituenti l’Ambito A04.
E’ dal 2013 che gli si chiede di rendicontare l’attività del vecchio Consorzio, la situazione creditoria e/o debitoria, di capire, in termini sia qualitativi che quantitativi, quali siano i tanto decantati sevizi sociali erogati ai Comuni dell’ex Consorzio. Nonostante le reiterate richieste al Commissario liquidatore, fino ad oggi non è pervenuta alcuna risposta. Di fronte a questo silenzio assordante non si può che rimanere perplessi e dubbiosi. A differenza sua noi abbiamo fornito alla pubblica opinione informazioni su tutta la nostra rendicontazione, fino all’ultimo centesimo, e su tutte le attività svolte, nonostante il palese ostracismo messo in essere.
Gli consigliamo, con molta modestia, di fare altrettanto, affinché la pubblica opinione abbia finalmente conoscenza di quella che è stata ed è la realtà.
In merito agli “umori politici” degli Amministratori di Piazza del Popolo, vogliamo ricordargli che i comportamenti dell’Assessorato alle Politiche Sociali sono stati sempre lineari, corretti,ossequiosi e rispettosi dei deliberati dei Coordinamenti istituzionali.
Piuttosto vorremmo avere un parere dal dott. D’Elia, in quanto ex Direttore Generale del Consorzio ( e quindi unico responsabile dei servizi sociali in termini di gestione del personale e di erogazione dei servizi), del perché sia cambiato repentinamente “l’umore politico” di Amministratori di Comuni afferenti all’ex Consorzio, anche alla luce della lettura dei verbali dei Coordinamenti istituzionali. Non crediamo che avremo mai plausibili risposte!
In conclusione, si vuole ricordare, per l’ultima volta, che esiste una Convenzione che regola i rapporti tra i Comuni dell’Ambito, esistono organi istituzionali deputati a prendere decisioni, esistono delle prerogative che la legge conferisce al Comune capofila, dalla quali lo stesso non intende derogare. Se qualcuno la pensa diversamente ed ha la forza di andare via lo faccia, non saranno certo versate lacrime di dispiacere.
Al dott. D’Elia ricordiamo, pur nel rispetto delle sue funzioni, che egli non è e non potrà essere il nostro interlocutore, non riconoscendogli alcuna rappresentanza istituzionale.
Gli raccomandiamo, piuttosto, di completare, e presto, il suo lavoro di Commissario liquidatore così finalmente potremo avere contezza della gestione del Consorzio. E di questo gliene saremmo tutti grati”.