Renato Spiniello – “Le liste dei candidati Semplicemente Democratici e Irpinia Innanzitutto a sostegno della candidatura a segretario provinciale di Michelangelo Ciarcia, nella perdurante inerzia degli organismi nazionali del Partito Democratico, si vedono costretti ad astenersi dalla partecipazione al voto delle assemblee dei circoli della città di Avellino e dell’intera provincia.
Invitano, conseguentemente, tutti gli iscritti che si riconoscono nelle posizioni politiche delle liste anzidette e nella candidatura del tesoriere dem a non partecipare alle assemblee dei circoli fissati per i giorni di domenica e lunedì“.
Come annunciato stamane, scaduto l’ultimatum lanciato a Roma circa la rivisitazione della platea congressuale, con la richiesta di escludere dalla conta gli oltre mille tesserati online non ancora regolarizzati, i decariani di Irpinia Innanzitutto e i deluchiani di Semplicemente Democratici hanno ufficializzato l’invito a boicottare i vari congressi di circolo che si terranno in Irpinia tra oggi e domani.
Solo in giornata avremo la certezza che tale invito sarà accolto dagli iscritti vicini alle aree Del Basso De Caro, De Luca e Famiglietti. Nel capoluogo particolarmente attenzionati saranno i circoli “Il Coraggio di Cambiare”, “Libertà e Partecipazione” e “A. Moro”, che rispetteranno i seguenti orari: domenica 10:30-12.30 e 17:30-19:30 e lunedì 16:30-20:30 il primo; domenica 16:00-19:00 il secondo e infine l’ultimo sempre domenica dalle 15:00 alle 17:00.
Ma se incerta è la partecipazione alle votazioni, ancora più avvolto nella nebbia il post elezioni. Ci sarà tempo fino al 15 maggio per proclamare il segretario provinciale e gli 80 membri dell’Assemblea, e ovviamente in questo lungo lasso di tempo non mancheranno i ricorsi.
E sullo sfondo c’è anche la tornata amministrativa, a cui è chiamata soprattutto la città. Di Guglielmo non ha fatto mistero di gradire le primarie per le selezione del candidato sindaco del Pd, o almeno di mezzo Pd, strumento quest’ultimo su cui l’area a sostegno dell’attuale sub-commissario di Ermini ha fondato l’intesa con Gianluca Festa, storico dissidente interno di Foti e avvantaggiato alla corsa alla candidatura a primo cittadino da questa modalità.
E l’altra metà del Pd? Decariani e deluchiani dovranno trovare la quadra attorno a una propria figura, sempre se un segretario di metà partito venga alla fine realmente riconosciuto.