VIDEO/ Pd nel caos, Ciarcia all’attacco: “Ora intervenga Roma”

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“Il partito è in mano a una minoranza. Non possiamo accettare questo risultato: ha votato meno di un terzo del partito”. Michelangelo Ciarcia torna alla carica dopo la contestatissima elezione di Giuseppe Di Guglielmo alla guida della segreteria provinciale del Pd. In conferenza stampa nella sede del partito in via Tagliamento ci sono anche Enrico Montanaro, Enza Ambrosone e Ida Grella.

Per l’area che fa capo a Del Basso De Caro e De Luca, dovrà ora essere Roma a risolvere il rebus. No ad un altro commissario, la soluzione deve essere frutto di confronto e dialogo. “Sono entrate in assemblea persone appena iscritte al partito, si è consumata una forzatura che non può essere accettata. I segretari di Zungoli e Villanova del Battista si sono ritrovati fuori dall’anagrafe degli iscritti”, rilancia Grella che boccia senza appello il lavoro di David Ermini. “Bisogna voltare pagina, e in fretta. Il partito rischia di liquefarsi, il problema è nazionale”. Bordate anche ai livelli istituzionali, in particolare al governatore Vincenzo De Luca. “Chi ricopre cariche istituzionali dovrebbe stare un passo indietro, governare i processi, ma senza pensare di mettere il cappello su scelte decisamente contestabili”.

Come la Grella anche la Ambrosone critica aspramente la condotta di Di Guglielmo e la scelta di festeggiare una vittoria “che non sta nei numeri. Tanti iscritti hanno deciso di non votare in piena coscienza, prendendo così le distanze da un congresso che non ha senso. Spero che ora si ritrovi senso di appartenenza e responsabilità. Serve una soluzione unitaria e condivisa, le amministrative sono alle porte e il Pd cambiare marcia”.