PD, Iovino: ripartiamo dal buon esempio di Roberti non dagli scontri di potere

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” Il Partito Democratico per me e’ quello delle regole e della partecipazione vera grazie al lavoro egregio messo in campo dall’europarlamentare Franco Roberti non puo’ certo ridursi al partito delle liti”. E’ cosi’ che Franco Iovino, uno dei riferimenti dell’area deluchiana in lrpinia prende le distanze dalla diatriba e dallo scontro tra Rino Buonopane e Maurizio Petracca.
“La credibilita’ ottenuta a livello politico con la vera e propria operazione di “pulizia” dall’anagrafe degli iscritti delle tessere “gonfiate” e’ stata azzerata in pochi giorni da uno scontro senza senso tra Buonopane e Petracca, che veramente disarmerebbe chiunque, considerato che sembravano fino a qualche giorno prima “ d’accordo su tutto. Poi ci chiediamo perche’ questo partito perda appeal e abbia una credibilita’ azzerata rispetto alla comunita’ e alla cosiddetta “societa’ civile”? Mi sembra del tutto evidente che la vacuita’ di un dibattito come quello in corso, allontanerebbe qualsiasi nuova partecipazione. Ma davvero si pensa di poter continuare ad esternare al di fuori delle sedi deputate, gli organismi del partito, le questioni da risolvere? Cosi si arricchisce forse il proprio ego ma si mortifica e svilisce una partecipazione. E’ il momento di dire basta”. Per Iovino la vera agenda non puo’ essere lo scontro personale: “Ma agli operai della IIA di Flumeri, a quelli dell’indotto dei motori, agli amministratori alle prese con un Pnrr e con l’autonomia differenziata quanto puo’ interessare della diatriba Petracca-Buonopane e della autoreferenziali uscite di questi giorni? L’agenda del Pd deve puntare sulle emergenze. Le nuove poverta’, il disagio sociale che cresce, la nuova questione morale. Per questo il Partito Democratico deve ripartire dai buoni esempi sul tesseramento.”