“Da cittadino non potrei mai votare, anche sotto tortura, per la destra e Berlusconi; avrei un senso di vomito incoercibile a votare per Casini o Monti; mi ripugnerebbe votare per la Lega di Bossi e Maroni; sarebbe inutile votare per SEL di Vendola , troppo marginale e folcloristico nella sua declamante narrazione politica; non voglio astenermi perche’ sarebbe come delegare ad altri il futuro dei miei figli. Potrei , invece , votare per il movimento 5 stelle di Beppe Grillo, ma da democratico della prima ora e fondatore del PD in Irpinia voglio dare al partito, di cui sono un umile dirigente, un’ultima possibilita’. E pensare che nel 2007 ero innamorato del Pd , davvero. Ed il mio amore era contagioso. Nel giro di qualche mese quasi la meta’ degli elettori cittadini di Paternopoli scelse il Pd come comunita’ politica a cui dare il proprio consenso. E cosi e’ stato fino ad oggi. Ma il Pd non ha ripagato i paternesi con lo stesso affetto. Tessere false, brogli elettorali, forzature allo statuto, alti dirigenti veri e propri lestofanti , appoggio dato a governi dannosi ed inconcludenti come Monti e Letta, complicita’ con l’avversario Berlusconi, responsabilita’ oggettive nel fallimento dell’Italia, hanno messo in crisi il nostro amore per il PD. Ma , come facevamo in gioventu’ con amici e fidanzate , vogliamo dare al Pd l’ultima possibilita’ di redimersi. Ecco perche’, di sicuro, alle primarie dell’8 dicembre voteremo per Matteo Renzi. Lo voteremo perche’ Matteo e’ l’unica novita’ , pur con tutti i suoi limiti, di questa incasinata fase politica. Votero’ Matteo Renzi perche’, qualora vincesse , il Pd potrebbe superare ‘ definitivamente le ideologie novecentesche , eliminando le ultime scorie delle eredita’ venefiche di PCI e DC. Votero’ Matteo Renzi perche’ i coetanei di mio padre e mio nonno ( loro sono morti) devono farsi da parte. Li ringrazio per quello che hanno fatto, li rimprovero per i fallimenti della loro generazione ma adesso tocca a noi sbagliare , tocca a noi provarci. Votero’ Matteo Renzi perche’ abbiano bisogno di un paese normale, come tutte le democrazie occidentali. Quello stesso paese normale che voleva Massimo D’Alema e che proprio lui, insieme a tanti aristocratici parrucconi , professionisti della politica, non e’ riuscito a realizzare Votero’ Matteo Renzi perche’ la rottamazione non e’ un termine volgare ma e’ un ottimo motivo per votare Matteo Renzi. Basta con i dinosauri politici che da 30 e 40 anni siedono in parlamento e si sono resi complici, in buona o cattiva fede, del fallimento italico. La sinistra moderna e post ideologica che ha in mente Matteo Renzi mi piace e vorrei vederla alla prova dei fatti. Si tratta di una apertura di credito ragionata , prudente e contingentata nel tempo. Fra l’arida tecnocrazia montiana, il moribondo incubo berlusconianao, il fallito e rassicurante vuoto lettian-bersaniano, io scelgo il rischio. Scelgo Matteo Renzi. Ma se Matteo Renzi, da segretario nazionale del Pd, dovesse mostrare lo stesso volto che hanno mostrato i renziani irpini, innovatori di cartone, firmerebbe l’ultimo fallimento del partito e spingerebbe i giovani italiani , la generazione tradita , ingannata, derubata dei diritti e del futuro ad organizzarsi per cacciare i predatori di futuro a pedate. E noi saremo con loro. La politica ormai non e’ piu’ l’arte del possibile ma consiste solo nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole. Ci auguriamo di non dover annoverare anche Matteo Renzi in queste categorie”. E’ la nota di Andrea Forgione, comitato per Matteo Renzi e dirigente provinciale Pd, Avellino.
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