Di Pasquale Manganiello.
Raffaele Vito Farese, consigliere provinciale ed esponente del Partito Democratico irpino, sarà un Congresso blindato per Renzi?
“Per quanto riguarda il voto tecnico non dovrebbero esserci problemi, la maggioranza degli iscritti è con Renzi. Certo è che l’apertura e la possibilità data ai non iscritti Pd di poter votare alle Primarie potrebbe mettere in discussione la sua leadership consolidata.”
Pensa che il Congresso Provinciale si farà a breve o verrà rimandato?
“Normalmente non si fanno congressi nelle vicinanza di elezioni. Credo, e questo è solo il mio pensiero, che alla fine verrà rinviato a dopo le Amministrative.”
E sul tesseramento online che idea si è fatto?
“Premesso che il partito dovrebbe essere aperto a chiunque voglia iscriversi, le regole vanno rispettate. Se a priori si è optato per una iscrizione diretta nei circoli, se si stabilisce questo bisogna attenersi alle regole. Certo, c’è da fare una distinzione tra chi si è iscritto regolarmente sul web rispetto alle adesioni tramite call center, rispetto a ciò che viene definita una ‘scalata al partito’. Il nostro è un luogo politico aperto, un punto fermo per chi vuole abbracciare la politica con entusiasmo, basta che sia reale.”
In mattinata Enrico Rossi sarà ad Avellino per presentare il Movimento politico di cui si è fatto promotore. Lei era favorevole o contrario alla scissione?
“In un grande partito bisognerebbe sempre provare a ricucire certe posizioni, ma quello vissuto è stato uno strappo che inevitabilmente ha portato verso la scissione. Difficile mantenere tutti all’interno quando si crea quel clima nelle minoranze, io sto con Renzi”.
Pensa che Emiliano ed Orlando abbiano chance di racimolare buone percentuali in Irpinia?
“Io ribadisco il mio sostegno a Renzi ma penso che siano entrambe persone di valore che danno qualcosa in più al Pd. Credo e auspico che possano comunque raggiungere un buon risultato”.