Cervinara – Si infuoca il clima in vista delle prossime comunali nella cittadina caudina. Dopo la sfiducia del direttivo Pd, arriva la risposta durissima del segretario Pina Cillo.
“In seguito al documento presentato e firmato dai dieci componenti del direttivo del pd di Cervinara si legge nella nota – si precisa quanto segue:
Non mi lascio sfiduciare da un direttivo a conduzione familiare, composto da fratelli, cugini, mogli ed affini di alcuni membri dello stesso.
Non mi lascio sfiduciare da chi ha concluso accordi con il sindaco uscente, rinunciando alla costruzione di una proposta alternativa con sindaco pd. Non mi lascio sfiduciare da chi, pur avendo importanti cariche all’interno del partito, “ afferma di non volere un sindaco del partito democratico, e di volerne uno dell’udc”.
Non mi lascio sfiduciare da chi, per la sua assatanata corsa al potere, sottoscrive accordi, carpendo il voto per realizzazioni personali, e prima di questo ha promesso la candidatura a sindaco ad un membro dell’opposizione, davanti a testimoni che hanno visto e sanno, rimangiandoseli il giorno dopo.
Non mi lascio sfiduciare da chi per cinque anni all’opposizione della giunta Tangredi, si candida nella sua lista.
Non mi lascio sfiduciare da chi, pubblicizza documenti inesistenti, con firme inesistenti, millantando di averli gia inviati agli organi provinciali.
Non mi lascio sfiduciare, da chi la politica la usa per raggiungere i suoi obbiettivi personali. Stiamo costruendo un progetto alternativo per Cervinara, che vede coinvolte tutte le forze del centro sinistra, chi ha firmato quel documento ha sancito la sua alleanza con la compagine di centro destra guidata dal Sindaco Tangredi” – ha concluso la Cillo.
Il clima resta teso quindi e la contrapposizione tra il segretario Cillo ed il consigliere provinciale Caterina Lengua continua a tenere banco in vista della prossima competizione elettorale.