Pd, Barbaro: boutarde di Giuditta, parla anche contro il suo partito

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Avellino – Sorpreso e perplesso per le affermazioni del parlamentare Udeur Pasquale Giuditta, che ha attaccato duramente il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e la maggioranza di centrosinistra, di cui fa parte anche il suo partito. Il capogruppo consiliare del Partito democratico, Sergio Barbaro, difende l’operato della maggioranza, respinge il giudizio estremamente negativo manifestato dall’esponente udierrino e provocatoriamente chiede a Giuditta di essere coerente con se stesso e di ritirare, quindi, il proprio assessore Nicola Micera. “L’attacco pervenuto da un esponente di maggioranza sembra essere demagogico e strumentale perché probabilmente legato non solo a questioni cittadine, ma anche sopracomunali – sibila Barbaro – Giuditta, tentando di stroncare la maggioranza ha stroncato anche sé stesso e l’Udeur, adesso ci aspettiamo che richiami Micera e lo faccia dimettere, considerato che egli è titolare di un assessorato molto importante”. Nasce così una nuova fase di confronto tra gli ex Ds e Margherita e l’Udeur, che si sono duramente scontrati nei mesi scorsi fino a spingere il sindaco Galasso a presentare le dimissioni, poi rientrate a seguito del chiarimento politico. Adesso il terreno dello scontro è cambiato, perché da una parte c’è il Partito democratico che rappresenta una forza notevole a livello locale e nazionale e dall’altra un partito che rischia di essere travolto dal nuovo sistema elettorale. E Barbaro non risparmia una valutazione anche sul rapporto tra le due formazioni del centrosinistra irpino: rispondendo all’esponente dell’Udeur, che aveva giudicato negativamente anche il progetto politico del Pd, il capogruppo osserva che chi non è entrato nel Partito democratico oggi stranamente si affanna per attaccarlo senza tenere presente che il nuovo soggetto politico ha, innanzitutto, condizionato lo scenario a livello nazionale, aggiungendo che anche la sinistra radicale sta capendo la necessità di aprire una nuova fase politica per adeguarsi al Partito democratico. E l’ipotesi del grande centro si sta sempre più allontanando. “I giudizi negativi espressi da Giuditta? Siamo coscienti dei nostri problemi – osserva Barbaro – e li affrontiamo ascoltando i giudizi negativi provenienti da chi appartiene al partito e non da chi non ha sposano quel progetto. Giuditta può avere una opinione diversa e può legittimamente avanzare la propria candidatura per la guida della città, come diritto riconosciuto a ciascun cittadino, ma non può cancellare i risultati della nostra amministrazione: potrei farle numerosi esempi, ma basta ricordare l’approvazione del Puc e le opere cantierizzate per rendere l’idea di quanto grande sia l’impegno profuso da Galasso e dalla maggioranza per migliorare la città. I lavori procedono nel rispetto del cronoprogramma – aggiunge Barbaro – e più passa il tempo e più sono tangibili i meriti del sindaco, dell’esecutivo e della maggioranza. Forse l’onorevole Guiditta ha motivazioni diverse oltre alla questione cittadina – conclude l’esponente del Pd – che giustificano il fulmine a ciel sereno delle sue esternazioni. Ma si tratta solo di una boutarde”. (di Italia Manzione)

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