Un’altra vertenza significativa della crisi che attanaglia la provincia irpina, quell’dell’ASM, comincia ad ricevere qualche segnale positivo.
Si ricordi che per questa vicenda, così come accaduto per l’Eli.tal., alcune settimane fa i lavoratori “occuparono” pacificamente la sede del coordinamento provinciale del Pd in via Tagliamento per chiedere al segretario provinciale, Carmine De Blasio, di intervenire ed ottenere subito una riunione presso l’assessorato regionale al Lavoro.
L’impegno assunto si trasformò a distanza di una settimana in una prima riunione con l’assessore Palmeri, il capo di Gabinetto del Presidente De Luca, una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali accompagnati da Chiara Maffei, coordinatrice della segreteria provinciale del Pd.
La riunione si concluse con l’impegno da parte dei vertici regionali di incontrare la Proprietà di ASM, incontro sollecitato dalla segreteria provinciale anche in occasione della riunione del giorno 3 novembre scorso.
Ora, l’assessore regionale Sonia Palmeri nel comunicare di aver avuto il confronto con la proprietà dell’ASM ha anche sottolineato di aver ottenuto per il momento di escludere l’intenzione di un licenziamento collettivo per cessazione di attività. Entro i prossimi 15 giorni la proprietà dell’ASM dovrebbe proporre un piano alternativo ai licenziamenti collettivi.
“Queste sono le nostre priorità e le nostre preoccupazioni – dichiara il segretario provinciale del Pd, Carmine De Blasio – mantenere la parola con le persone che ci chiedono un interessamento e un impegno. Un partito ha senso se sa occuparsi delle cose reali. Insieme, con il contributo concreto di tutti, si potrebbe fare ancora tanto e meglio. Bisognerebbe che tutti si convincessero che si deve dar conto di ciò che si fa e di ciò che non si è in grado di fare. Raccogliamo fino in fondo la disponibilità del nuovo governo regionale. Non era mai accaduto in passato che in particolare da parte della Giunta regionale, dei singoli assessori e, naturalmente del presidente Vincenzo De Luca vi fosse tanta attenzione e preoccupazione verso l’Irpinia”.