E’ giallo sul rinvio a data da destinarsi del summit convocato presso la sede provinciale del Pd di Avellino sul caso città, incontro indetto dal coordinatore regionale del partito Assunta Tartaglione, al quale avrebbero dovuto prendere parte il deputato irpino del Pd Valentina Paris (nella sua nuova veste di supervisore delle questioni della città) e il gruppo dei dem a Palazzo di Città.
Ufficialmente, la Tartaglione ha così motivato il rinvio della seduta: “La riunione prevista … sulla situazione amministrativa di Avellino è stata rinviata per sopravvenuti lavori parlamentari cui la segretaria regionale del Pd Assunta Tartaglione dovrà partecipare”.
Ma, a quanto pare, la decisione sarebbe maturata anche in ragione di un’altra questione che stamane ha avuto eco anche al Comune di Avellino dove il presidente del Consiglio comunale Livio Petitto, chiamato in causa dai media locali, ha detto: “Se fosse confermata la vicenda del mancato invito del consigliere Gianluca Festa alla riunione prevista con Assunta Tartaglione ci troveremmo di fronte ad una situazione gravissima”.
Il summit, dunque, sarebbe saltato perché il consigliere Gianluca Festa non sarebbe stato invitato. “Occorre tenere separate le due questioni, quella del Pd provinciale e quella dell’amministrazione comunale – ha continuato Petitto –. Il Pd in città è inesistente. Le stesse persone che hanno vietato di realizzare il partito ad Avellino cercano ora di delegittimarci”.