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Pd, Andrea Forgione colto dal Fatto: “Iscritti da Fi, Ncd, Ala e pure Casapound”

Andrea Forgione, istrionico coordinatore cittadino del Pd di Paternopoli (in provincia di Avellino) ritorna alla ribalta delle cronache nazionali.

Dopo i fatti che portarono nel lontano 2009 alla consegna (e successivo annullamento) della tessera numero 40 del circolo a Beppe Grillo, l’irpino Forgione ha denunciato il rilascio delle tessere Pd a esponenti del Nuovo Centrodestra di Alfano, di Forza Italia e secondo alcuni persino qualche ex esponente di Casapound.

La notizia è stata ripresa anche da Il Fatto Quotidiano che titola così: Pd, il mistero dell’aumento delle tessere in provincia di Avellino: “Iscritti da Fi, Ncd, Ala e pure Casapound”.

Per Forgione, “… il renzismo è diventato questo: la fine dell’idea di un’appartenenza politica, lo stare insieme solo per stare insieme, l’importante è raccogliere di tutto per superare il referendum di ottobre… Ma siccome questo tesseramento violerebbe ogni regola statutaria mi chiedo, caro Matteo Renzi: possiamo affidare la possibilità di cambiare la Costituzione a persone che non rispettano nemmeno lo Statuto del proprio partito”?

Il segretario del circolo Pd Vassallo di Paternopoli ha così scritto al premier Renzi e per conoscenza al vicesegretario Guerini e alla segretaria campana Tartaglione, raccontando la sua versione sul tesseramento. Forgione ha scritto di adesioni contingentate dal commissario provinciale che ha negato 10 nuove iscrizioni proposte dal segretario cittadino, scoprendo poi che dalla federazione di Avellino di via Tagliamento gli hanno tesserato altre 17 persone a sua insaputa, “… tutte legate a Ncd, Fi e Ala”.

Forgione fa i nomi a ilfattoquotidiano.it: “Sono sicuro che il commissario provinciale ha firmato il tesseramento del sindaco Giuseppe Forgione, che capeggiò una coalizione di centrodestra e mi risulta essere del partito del ministro Angelino Alfano, sconfiggendo l’uscente Felice De Rienzo, un nostro iscritto. Sempre il commissario provinciale – prosegue Forgione – ha firmato le tessere di Antonio Morsa, un coordinatore locale di Forza Italia, tra i fondatori del partito berlusconiano ad Avellino, braccio destro del senatore azzurro Cosimo Sibilia, e dell’assessore Udc Mario Balestra. Morsa l’aveva chiesta direttamente a me, la tessera. Con queste parole: ‘Renzi ormai è meglio di Berlusconi’. Siccome Berlusconi è sbiadito, avrà preferito una versione più colorata. Da Avellino non mi danno la lista completa dei 17 vicini al sindaco, qualcuno mi sussurra che c’è un ex Casapound ma non posso confermarlo: però l’ho scritto nella lettera”. Con la quale Forgione fa intravedere imminenti dimissioni dal comitato per il Sì al referendum che ha fondato. “Molti dem, dopo questo anomalo tesseramento, mi chiedono di votare no”. Alla base del tesseramento “allargato”, secondo il segretario dei dem di Paternopoli ci sarebbero manovre di parlamentari irpini e beneventani con legami di amicizia e parentela a esponenti politici locali. Nella lettera fa il nome del deputato Luigi Famiglietti. Al cronista, aggiunge quello del vice ministro alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro.

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