Pd: ago della bilancia per il centrosinistra? Parla De Lorenzo

Avellino – Udeur fedele fino alla fine all’alleanza di centrosinistra…a patto che i nuovi assetti politici trasmettano all’opinione pubblica un segnale forte di cambiamento. “La nascita del Pd – afferma Pino De Lorenzo, capogruppo del Campanile a Palazzo di Città – ha creato una fase di stallo all’interno del Consiglio e dell’alleanza stessa. L’Udeur è stato sempre leale, sostenendo la maggioranza di governo nell’approvazione di numerosi adempimenti che altrimenti non sarebbero passati”. E al massimo esponente del Partito Democratico a Piazza del Popolo, Sergio Barbaro (che aveva fatto riferimento all’intesa siglata dai partiti dell’Ulivo nel 2004) De Lorenzo ribatte. “A noi interessa il futuro del centrosinistra, non un passato di ‘trattati di ferro’. Quell’accordo del 2004 non era altro che un patto leonino tra Ds e Margherita”. Il cammino verso la riedificazione del centrosinistra, a sentire il consigliere dell’Udeur, è tutto in salita. “Il Pd unisce due storie antitetiche, due filosofie politiche, due anime ‘costrette’ a fondersi in un unico pensiero. Non sarà facile fare sintesi. Oltretutto già nella fase costitutiva si sono registrate numerose difficoltà”. Insomma, a questo punto del ‘viaggio’ le sorti dell’intesa sembrerebbero in mano al Pd. “L’equilibrio ora non dipende dagli alleati ma dal nuovo soggetto politico. Noi siamo disponibili al confronto sempre… l’importante è lasciare da parte le beghe di partito e dimostrare alla città che il centrosinistra c’è e sa governare. Abbiamo il diritto di restituire agli avellinesi un capoluogo vivibile. Oggi è un’area urbana poco praticabile, ma finita questa fase di progettazione dovremo concentrarci su un piano strategico che consegni all’opinione pubblica una dimensione e una visione nuova della città”. Idee chiare per il Campanile che, in conclusione, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “Finora il ruolo dell’Udeur non è stato predominante per volere di Ds e Margherita. Il futuro politico spero ci riserverà maggiore considerazione”.
(di Marianna Morante)