Avellino – Costruzione del valico Caposele-Conza: si è svolta questa mattina alle ore 9.30, l’assemblea dei sindaci Ato contro la realizzazione della ‘Pavoncelli bis’. Insieme al presidente dell’Autorità Territoriale Ottimale Campania, sono state discusse tutte le iniziative che saranno intraprese per bloccare l’inizio dei lavori. In sostanza, anche attraverso interrogazioni con iniziative parlamentari, è stato chiesto di sospendere immediatamente tutte le attività inerenti i lavori alla galleria di valico ‘Pavoncelli bis’, in attesa della definizione dell’Accordo di Programma tra Governo, Regione Campania e Regione Puglia, previsto dalla legge. Il completamento della conduttura della galleria è un’opera da 140 milioni di euro i cui lavori sono stati già appaltati. Il Cipe ha anche approvato la realizzazione del potabilizzatore di Conza della Campania che, con i 39 milioni di euro concessi dal governo e con i 14 a carico dell’Acquedotto pugliese, consentirà di potenziare di un metro cubo in più al secondo l’afflusso potabile in Capitanata. La galleria Pavoncelli Bis dovrà essere completata in 1650 giorni di lavoro: la situazione dell’attuale condotto, peraltro danneggiato dal terremoto del 1980, è molto precaria, tanto da non consentire controlli tecnici per il timore di crolli improvvisi. La Pavoncelli Bis assicurerà inoltre 4.500 litri al secondo di acqua, pari al 20 per cento dell’intero complesso idrico-potabile destinato alla Puglia. Sono dati, questi, che non sfuggono al sindaco di Conza della Campania, Vito Farese. La cui opinione a riguardo rema nella parte opposta. “Non possiamo permetterci – dichiara – che questi soldi vengano destinati ad altre zone. Con questo atteggiamento si corre il rischio di perderli, considerato poi che si è addivenuti a preparare un apposito Accordo di Programma il quale prevede iniziative favorevoli per la Campania”. Tra cui anche interventi per la Piana del Dragone e Caposele, laboratori di analisi e la realizzazione di depuratori delle acque che arrivano fino al lago di cui attualmente non si conoscerebbe la provenienza. Nel quadro degli accordi da sottoscrivere dovrebbe figurare anche un altro intervento urgente, lo spostamento dal centro urbano all’esterno della tubazione che attraversa il cuore di Conza. “Cose che abbiamo proposto e concordato”, ricorda Farese. Sul fronte delle garanzie ambientali: “Ci sono”, afferma. Mentre per la gestione del bene idrico (la Pavoncelli Bis è destinata al trasferimento delle acque irpine in Puglia): “Mi sembra normale che queste acque vengano utilizzate”. Ma il primo cittadino solleva soprattutto la questione occupazionale: “Così si potrà dare lavoro a tante famiglie irpine”. Dunque, il messaggio di Farese è chiaro: “Riflettere bene prima di correre il rischio”. Il sindaco mercoledì 22 novembre sarà inoltre presente a Roma preso il Ministro Di Pietro per la consegna dei lavori insieme anche all’Acquedotto pugliese e all’impresa Condotti. (di Antonietta Miceli)
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