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Patto per lo Sviluppo – Petruzziello accusa ancora la Regione

n incontro inutile che conferma le preoccupazioni della Cgil riguardo ad una guerra politica e di posizionamenti nell’ambito della maggioranza a Palazzo Santa Lucia. Forse chi deve chiarirsi le idee sono Foglia, Caldoro e Martusciello, che nel tentativo estremo di accaparrarsi la paternità e la gestione del tavolo per il patto per lo sviluppo duplicano appuntamenti e convocano incontri a ripetizione dopo anni di silenzio”. E’ il commento del segretario provinciale della CGIL di Avellino, Vincenzo Petruzziello che ha partecipato questa mattina all’incontro con il presidente del consiglio regionale Pietro Foglia, al tavolo per il patto sullo sviluppo.

“Addirittura – osserva Petruzziello – dopo dieci mesi in cui la Regione non ha fatto nulla per il Patto veniamo a conoscenza che le riunioni sono due, una oggi l’altra giovedì e che gli attori sono molteplici, oggi Foglia, giovedì Martusciello. Vogliamo rincuorare Foglia assicurando che le nostre idee sono ben chiare, come le proposte contenute nel Patto per lo sviluppo. Non abbiamo nulla da chiarirci come ha dichiarato agli organi di informazione nei minuti successivi alla riunione. Forse chi deve attuare un chiarimento sono Foglia, Martusciello e Caldoro, perché è davvero imbarazzante dover assistere ad uno “sdoppiamento” del tavolo, perché è in atto una guerra elettorale di posizionamenti all’interno della maggioranza di Palazzo Sanata Lucia, che vorrebbe giocare sul Tavolo per il Patto dello Sviluppo e sui destini dell’Irpinia. A questo gioco non ci iscriviamo – aggiunge Petruzziello – per cui per la CGIL o il Tavolo per il Patto ha un unico interlocutore riconosciuto dalla regione, con pieno mandato per discutere delle misure da attuare già individuate e garantire la copertura finanziaria per dare seguito agli interventi, oppure non abbiamo interesse a legittimare l’uno o l’altro protagonista”.

“Il Tavolo per il Patto deve discutere di come attuare quanto sindacati e parti sociali hanno già discusso. E’ stato lo stesso Caldoro nell’ottobre scorso a riconoscere il Patto per lo Sviluppo e a riconoscere al Tavolo per il patto lo status di interlocutore con la Regione Campania. Vogliamo sapere – aggiunge Petruzziello – chi ha mandato pieno dalla regione, chi è autorizzato da Caldoro a prendere impegni concreti con l’Irpinia. Il balletto delle doppie riunioni è davvero inconcepibile, né tantomeno spetta alla CGIL avallare l’uno o l’altro interlocutore. Però –conclude Petruzziello – occorre stabilire chiaramente chi può prendere impegni e chi ha il mandato dal presidente Caldoro a rappresentare la Regione al Tavolo per il Patto”.

La Cgil comunica che giovedì, giorno in cui si terrà l’incontro con l’assessore Martusciello, parteciperà all’incontro, per valutare se saranno acquisiti impegni specifici da parte della Regione: “Noi ci saremo – dice Petruzziello – e valuteremo se dopo tanto temo sarà un tavolo operativo, o ancora una volta si tenterà di prendere tempo ai danni dell’Irpinia. Circostanza che ci costringerebbe ad attuare una mobilitazione per il mese di settembre insieme ai sindaci dell’Irpinia, per chiedere che quest’atteggiamento dilatorio e penalizzante venga dismesso per sempre”.

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