Di seguito la nota di Marco D’Acunto (Fp Cgil):
Da oltre 2 anni la Funzione Pubblica Cgil ha posto la necessità che l’Amministrazione comunale di Avellino adempisse agli obblighi derivanti dall’applicazione dell’articolo 28 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Autonomie Locali riferito al patrocinio legale dei dipendenti.
Si tratta dell’obbligo che il Comune ha di garantire le spese legali a quei dipendenti sottoposti a procedimenti di responsabilità civile e/o penale e che al termine del procedimento giudiziario vengano assolti o per i quali, comunque, non si sostanzi il dolo o la colpa grave.
Una prima discussione era stata avviata ma l’avvicendarsi di vari assessori al personale sta comportando lungaggini non più sopportabili dai lavoratori costretti ad anticipare le spese di giudizio senza sapere se, al termine, il Comune li rimborserà.
In queste ultime ore, peraltro, circola nel Comune una bozza di regolamento di cui non si conosce la paternità che per i contenuti che si è potuto leggere contiene errori ed interpretazioni della norma contrattuale tali da far correre il rischio di inficiare tutto l’istituto del patrocinio legale.
Per questo nella giornata di ieri con una nota indirizzata al Sindaco del Comune di Avellino ed all’Assessore al Personale, la Fp Cgil ha chiesto un incontro urgente volto alla discussione ed all’approvazione del Regolamento sul Patrocinio Legale ma anche per dirimere tutta la casistica presentatasi per quei lavoratori che hanno chiesto da anni il patrocinio legale e che non hanno mai ottenuto una risposta dall’Amministrazione Comunale di Avellino.