Patrimonio immobiliare, il Comitato “Trasparenza e Partecipazione” chiede chiarimenti

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“Siamo pronti a sollecitare con azioni concrete la trasparenza e la partecipazione nella città di Avellino e nell’intera provincia, e cominciamo oggi con una richiesta al Comune di Avellino. La cittadinanza ha il diritto di sapere come è costituito il patrimonio immobiliare del Comune e conoscerne lo stato attuale e la gestione finora attuata. Lo richiede la legge, lo richiederebbe l’onestà intellettuale e politica di chi amministra, ma ad oggi ancora l’Ente non ha reso pubblici questi dati sul proprio sito istituzionale”- a scriverlo è Ferdinando Picariello, presidente del Comitato Avellino Trasparenza e partecipazione di Avellino.

“Chiediamo di fornire ai cittadini gli strumenti basilari per poter valutare l’azione politica e le decisioni – prosegue la nota – La partecipazione alle scelte politiche dei cittadini è stata spesso trascurata, talvolta volontariamente non voluta e osteggiata. Riteniamo che oggi sia indispensabile una nuova idea della politica che parta direttamente da scelte consapevoli dei cittadini e la consapevolezza necessita di informazione e conoscenza. Gli Enti hanno il dovere di rendere attuale e concreto questo passaggio vitale per la democrazia. Lo chiediamo oggi con questa iniziativa e lo continueremo a chiedere con forza e determinazione nelle prossime azioni che stiamo concordando con le persone che ci seguono e si stanno iscrivendo al nostro Comitato attraverso il sito avellinotrasparenzapartecipazione.it”.

“Abbiamo in programma una serie di iniziative in tal senso. Intendiamo parlare alla città ed all’intera provincia di bilancio partecipato, architettura partecipata, urbanistica partecipata, importanza degli strumenti di democrazia diretta, e di ogni altra forma di partecipazione alla vita politica ed alle scelte che abbiano una ricaduta sul cittadino”.

“Ci auguriamo uno spazio nuovo di confronto e di partecipazione diretta allo scambio delle notizie, dei dati e delle idee. Uno spazio di conversazione e di confronto per la ricostruzione del nostro territorio e il recupero dei valori che gli irpini meritano di rivedere al centro delle loro vite”.