Renato Spiniello – Un Consiglio Comunale flash convocato in modalità mista concede la cittadinanza onoraria di Avellino a Patrick Zaki, lo studente dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna arrestato durante un viaggio in Egitto e da quasi un anno prigioniero a Il Cairo. Un arresto illegale secondo Amnesty International che ne chiede con forza il rilascio insieme a famiglia e amici e che, sulla scorta dell’uccisione dell’italiano Giulio Regeni, ha destato scalpore e solidarietà.
Tanti i comuni che in Italia hanno approvato la delibera di conferimento della cittadinanza al giovane attivista egiziano, a partire proprio da Bologna. Con esito immediato – e con 22 voti a favore e quello contrario del capogruppo del Movimento 5 Stelle Luigi Urciuoli – è stata concessa l’onorificenza a Zaki anche ad Avellino.
L’assise monotematica è stata convocata su richiesta del capogruppo di Avellino Prende Parte Francesco Iandolo. “Zaki sta subendo cose irrispettose per un essere umano, il nostro impegno deve riguardare la sua scarcerazione da accuse ingiuste e infondate” afferma quest’ultimo nel suo intervento, ricordando che già tante città italiane hanno concesso l’onorificenza e anche alcuni comuni limitrofi come Atripalda, Cesinali e Aiello del Sabato. “Vogliamo che Patrick sia considerato no uaglione r’Avellino” chiosa Iandolo.
“Con questa iniziativa vogliamo contribuire a vincere una battaglia mondiale” aggiunge il sindaco Gianluca Festa. A Palazzo di Città sarà riproposto anche lo striscione per la ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni. “Siamo una grande famiglia e rappresentiamo un unico grande pensiero” conclude la fascia tricolore.