Lo scorso venerdì, in occasione di un dibattito organizzato dalla sezione locale dell’UdC, il Presidente Ciriaco De Mita aveva duramente attaccato l’Amministrazione Comunale di Paternopoli.
Ecco la replica del sindaco Giuseppe Forgione.
“Venerdì – scrive il primo cittadino in una nota – purtroppo abbiamo dovuto ascoltare, nostro malgrado, un immotivato e non richiesto giudizio da parte del Sindaco di Nusco sull’attività amministrativa svolta da questa amministrazione. L’occasione è stata data dallo pseudo dibattito che si sarebbe dovuto tenere sui fondi Strutturali 2014-2020. Di tutto si è parlato tranne che di questo, come dire: argomenti di cui probabilmente poco trattano. Nel dibattito di venerdì è andato in scena il peggior teatrino che la politica ci potesse riservare. Da una persona che ha rivestito un ruolo di primo ordine nel panorama politico nazionale ci si aspetta rispetto istituzionale verso chi, con garbo ed ospitalità ti accoglie a casa propria. Nostro malgrado, abbiamo registrato un intervento a gamba tesa sulla situazione politica locale, evidentemente mal riportata dai suggeritori di turno, in relazione alla quale il Sindaco di Nusco ha espresso giudizi a dir poco frettolosi e immotivati.
Correttezza vuole che nessuna ingerenza vi sia sulla politica locale ad opera del Sindaco di un comune limitrofo e, in ogni caso, i monologhi senza possibilità di contraddittorio, non fanno mai bene alla Politica. Ricordo che questa amministrazione, espressione di un progetto di natura prettamente civica, durante la campagna elettorale tenutasi nel 2014 ha dialogato e ottenuto il sostegno di esponenti di rilievo del partito dell’attuale Sindaco di Nusco, che quali, coerentemente alla loro appartenenza politica, hanno ribadito il loro voto alle ultime elezioni regionali.
Mi risulta invece che i “suggeritori dell’ultimo minuto” siano inquadrabili tra i cosiddetti uddiccini a fasi alterne. A proposito di appartenenza voglio ricordare che il sottoscritto è un tesserato del Pd, elettore alle ultime regionali del presidente Rosetta D’Amelio e del Sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri.
Si dice che in politica, la memoria, la coerenza ed il rispetto siano valori che oramai hanno perso di significato. Aver assistito, a causa dei “suggeritori dell’ultimo minuto”, ad un ritorno di fiamma tra il Sindaco di Nusco e chi lo dileggiava con offese forti riferite all’età anagrafica, mette in secondo piano il giudizio superficiale sull’amministrazione, aumenta la disaffezione dei cittadini alla politica e premia il trasformismo. Paternopoli e i paternesi veri sono altra cosa.
E’ vero che siamo alla nostra prima esperienza nel campo della politica, ma quello che ci contraddistingue è l’onestà intellettuale, il rigore morale, la coerenza ed il rispetto, tutti valori che ahimè disturbano i suggeritori del Presidente De Mita. Vogliamo ricordare al Sindaco di Nusco che qualora lo volesse, noi saremo sempre disponibili ad un confronto, per il momento non sulla politica locale visto che di elezioni ed accordi si parlerà solo nel 2018, ma su quei temi più ampi ed alti che riguardano aspetti sovra comunali (come quelli di cui si sarebbe dovuto parlare e non lo si è fatto)”.