Di seguito la nota di Andrea Forgione, segretario PD Paternopoli e dirigente provinciale.
“Ormai a Paternopoli siamo alla frutta. Meno di tre giorni fa avevamo reso noto che il Sindaco non faceva nulla per evitare la sospensione a rotazione dell’energia elettrica pubblica in almeno 5 quartieri del paese che stamattina ne abbiamo appresa un’altra, forse anche piu’ grave. Infatti, oggi e’ il primo giorno di scuola e molti genitori hanno accompagnato i bambini presso i l’istituto Fiorentino Sullo di Paternopoli. Prima della campanella il vice preside ha informato i genitori che da oggi l’asilo , le scuole elementari e le scuole medie saranno ubicate nello stessa palazzina. Al primo piano la scuola dell’infanzia e le elementari, al secondo piano le medie.
Il vice preside ha dichiarato che da oggi entrano a scuola per primi i piccoli dell’asilo , poi quelli delle elementari ed infine i ragazzi delle medie. Insomma da oggi si fa la fila per entrare a scuola , sotto le intemperie ed al freddo dell’inverno. Entrati a scuola abbiamo scoperto che i bagni usati dai bambini dell’asilo sono per adulti e saranno frequentati anche dai bambini della quinta elementare. La mensa invece resterà nella palazzina adiacente e quindi i bambini per mangiare dovranno attraversare il piazzale per recarsi nell’edificio chiuso. Nulla si sa sulla fine che faranno i laboratori di musica, di ceramica e le palestre. Sono ormai solo un ricordo i tempi in cui Paternopoli era ammirato per la sua edilizia scolastica. Avevamo tre scuole e due palestre. Oggi siamo ammassati in un unico edificio .
E mentre la razionalizzazione della spesa continua sulla pelle dei cittadini il sindaco Giuseppe Forgione ed i due assessori Mario Balestra e Raffale Barbone continuano a percepire l’indennita’ di carica che ammonta a 30 mila euro all’anno. I tagli alla spesa sono cosa sacrosanta e lungimirante ma questi non devono essere una beffa. Se a pagare sono solo i cittadini e la qualita’ dei servizi erogati non va bene. Per essere credibili , quando si razionalizza la spesa, bisogna cominciare dalle spese per la politica. Ed invece i nostri eroi decaduti conservano i loro privilegi, come se fossero una casta, e scaricano sui cittadini e sui bambini l’onere di un fallimento politico ed amministrativo che ha raggiunto dimensioni bibliche.
Chiediamo ai rappresentati di istituto di indire un incontro urgente con il Sindaco ed il dirigente scolastico, aperto ai genitori, per discutere sulla vicenda incresciosa che ha provocato grandissimo stupore e preoccupazione in paese.”