Il passo d’addio di Foscarini: “Quante emozioni, grazie Avellino”

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“Non è facile rinunciare ad una delle piazze più calde del campionato ma a volte i rapporti professionali si possono interrompere”. È così che Claudio Foscarini saluta l’Avellino e i suoi tifosi dopo una parentesi breve ma intensa sotto il profilo delle emozioni. Un mix di inaspettata sofferenza e piena gratificazione nei due mesi vissuti in Irpinia e archiviati con la salvezza nella notte di Terni.

Il suo addio era nell’aria ed è stato ufficializzato in mattinata dal club biancoverde. “Rimane il ricordo di un’avventura che, seppure breve, non può misurarsi soltanto con i numeri – ha spiegato il tecnico trevigiano che potrebbe dire sì allo Spezia –
Non sono stati semplicemente 50 giorni e 9 partite. A contare, in quei giorni, sono state la forza, l’intensità e la passione che soltanto una piazza come Avellino, con i suoi tifosi, poteva trasmettere.
Auguro all’Avellino di raggiungere i risultati che merita. Mi sono da subito sentito uno di voi, fin dal primo giorno. Grazie Avellino!”.

Claudio Foscarini è ufficialmente il passato. Declinata la proposta di Walter Taccone che non ha soddisfatto i parametri di efficienza organizzativa fissati dall’allenatore ai fini della permanenza sulla panchina dei lupi. Il futuro porta il nome di Michele Marcolini reduce dai playoff con l’Alessandria. Dal profilo navigato a quello emergente. L’Avellino riparte con una nuova rivoluzione tecnica.