Apre involontariamente la porta di una stanza e trova due colleghi seminudi che consumano un rapporto sessuale. E’ successo negli uffici amministrativi dell’Atac di via Prenestina e ha come protagonisti due impiegati. C’è chi dice addirittura due dipendenti modello. Lei con la gonna alzata e l’intimo lasciato cadere a terra; lui con i pantaloni calati.
Ed è esplosa la bufera accompagnata da un’onda di morbosa curiosità per conoscere l’identità dei due amanti clandestini preda di una tempesta ormonale che li ha portati a trasformare le tristi stanzette a due in un’alcova temporanea.
Vano il tentativo di tenere il fatto segretissimo. Quando il “terzo uomo” è entrato nella stanza non ha potuto trattenere lo stupore ed è uscito via turbato da quanto aveva visto, confessando involontariamente ad un collega quanto aveva visto e generando così un’onda di commenti che è arrivata ad un superiore. E così tra l’imbarazzo generale e le risatine che hanno accompagnato la propagazione della notizia nella mensa aziendale, centro nevralgico del gossip aziendale, la vicenda è diventata di dominio comune.
“Sì è vero, i fatti sono questi – racconta un rappresentante sindacale ad affaritaliani.it, chiedendo di rimanere anonimo – stiamo cercando di evitare che un momento di follia si trasformi in un procedimento disciplinare che potrebbe portare al licenziamento immediato. Di fatto sono indifendibili ma non esistendo prove certe di quanto è accaduto forse potrebbero cavarsela. Certo che che il gesto è inqualificabile”.
Secondo i bene informati, i due amanti tranvieri con la passione per le emozioni forti e il gusto del rischio, sono in ferie da qualche giorno. I fatti sono accaduti nei primi giorni di marzo.
fonte: affaritaliani.it