Passaro: “I partiti storici sono franati, noi non molliamo”

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Marco Grasso – “Sconfitta? Se guardo a chi aveva quattro liste e ha superato di poco il 10 per cento non posso ritenermi deluso. I partiti storici sono franati, noi abbiamo chiuso con un risultato più che dignitoso. Sono parzialmente soddisfatto, il progetto va avanti”. Massimo Passaro, candidato sindaco con “I Cittadini in Movimenti”, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. La sua candidatura ha raccolta poco più del 2 per  cento, la lista qualcosa in meno.

“Siamo partiti quattro anni fa, ma solo sui social e, si sa, il riscontro con la realtà è diverso. Considerando quello che avevamo non possiamo essere delusi: eravamo in campo con un gazebo e una pedana, non dimentichiamolo. E’ stato fatto un mezzo miracolo, non avevamo dietro un’organizzazione strutturata e la maggior parte dei nostri candidati era alle prime armi. Organizzare una campagna elettorale non è impresa facile. In più devo dire che i media non ci hanno dato una grande mano: la par condicio. soprattutto nelle fasi più calde, è stata rispettata solo in parte”.

L’obiettivo fissato da Passaro era il 3 per cento. “Ci siamo andati vicino, abbiamo fatto il massimo. Abbiamo trasmesso la nostra idea nuova e pulita di fare politica, non abbiamo rimpianti”. Nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. “Sapevamo che sarebbe stata una tappa intermedia, era giusto presentarsi alla città e farsi conoscere, ora siamo pronti ad andare avanti con nuovi progetti. Il nostro percorso non finisce qui”.

Anche perché alle porte c’è un ballottaggio molto interessante. “Cosà farò il 24 giugno? Vedremo, la tentazione di andare a mare è forte”, sorride Passaro. “E’ chiaro che sono sempre disponibile al confronto ed al dialogo, anche per capire le vere proposte per la nostra città. Più di qualche slogan io non ho sentito, i programmi sono rimasti nei cassetti. Vedremo, se qualcuno mi convincerà sulla bontà della propria proposta…”.

Nessun pronostico per il ballottaggio. “Pizza puntava alla vittoria al primo turno, inutile negarlo. Ora potrebbe cambiare tutto, molto dipenderà da quello che succederà in queste due settimane. La vittoria di Pizza non è assolutamente scontata”.