Chiude l’autostrada A16 per i lavori al cavalcavia numero 22: il prossimo weekend, infatti, gli operai della società Autostrade effettueranno un consolidamento alla base del ponte che attraversa la Napoli-Canosa e che è sotto sequestro ormai dal 5 giugno scorso.
Il cavalcavia, a rischio crollo secondo la Procura di Avellino e unica strada di collegamento per due aziende e parecchi fondi agricoli della zona di Sperone, è rimasto chiuso per ben 143 giorni, isolando del tutto i residenti e bloccando l’attività delle zona, tra cui quelle dell’Euronut che, ricordiamo, ha dovuto affrontare enormi problemi logistici tali da ventilare la cassa integrazione dei propri dipendenti.
Dopo l’ultimo incontro in Prefettura, agli inizi di ottobre, Autostrade per l’Italia ha presentato un progetto in base al quale è stato concesso il dissequestro del cavalcavia per consentire il consolidamento dei pilastri che avverrà con fibre di carbonio e resina.
I lavori al cavalcavia partiranno alle ore 22 di sabato 29 ottobre e dureranno fino alle 6 di domenica 29 ottobre. La chiusura riguarderà il tratto compreso tra Tufino e Baiano, sia verso Napoli sia in direzione di Canosa.
Autostrade per l’Italia consiglia in alternativa i seguenti itinerari:
– verso Canosa: dopo essere usciti obbligatoriamente alla stazione di Tufino, si dovrà proseguire sulla S.S. n. 7 bis Nazionale delle Puglie, verso Avellino, fino alla stazione autostradale di Baiano, da dove si potrà riprendere la A16 in direzione di Canosa;
– verso Napoli: dopo essere usciti obbligatoriamente alla stazione di Baiano, si dovrà proseguire sulla S.S. n. 7 bis Nazionale delle Puglie, verso Tufino/Avella, fino alla stazione autostradale di Tufino, da dove si potrà riprendere la A16 in direzione di Napoli.