L’amministrazione comunale di Rocca San Felice interviene dopo la polemica scatenata sui social network da parte di alcuni componenti dell’A.S.D. GuardiaRocca, squadra che milita nel campionato di Terza Categoria, a seguito della sospensione della partita di calcio.
“In data 15 gennaio 2019 l’A.S.D. GuardiaRocca è stata autorizzata dall’amministrazione comunale a disputare la gara di campionato presso lo stadio comunale di Rocca San Felice. Purtroppo il giorno della gara, 16 gennaio, il terreno di gioco risultava ancora ricoperto dalla neve caduta nei giorni precedenti quindi, evidentemente, c’era una difficoltà oggettiva nel poter disputare la gara”, si legge nella nota dell’amministrazione.
“I membri dell’associazione sportiva GuardiaRocca hanno pensato di “spalare” il manto nevoso non considerando la delicata tipologia del tappeto sintetico e senza avvisare l’amministrazione comunale. E’ stato necessario l’intervento del consigliere Luigi Santoli che ha dovuto far presente che non era consigliabile la modalità utilizzata per rendere praticabile il terreno di gioco, perché avrebbe potuto arrecare gravi danni all’impianto e un conseguente danno economico nei confronti del Comune e della collettività Rocchese”.
“Tali considerazioni sono state rivolte con tono pacato e senza nessun clamore”, si precisa ancora nella nota. “L’intesa sembrava raggiunta ma, una volta che l’amministratore si è allontanato, gli amici dell’Associazione sportiva hanno continuato a spalare la neve, disinteressandosi di quello che era stato concordato”.
“In un secondo momento il consigliere Luigi Santoli si è recato nuovamente presso la struttura sportiva per verificarne le condizioni accompagnato dall’assessore Daniele Cipriano, notando che la neve era stata in parte rimossa. Senza nemmeno proferire parola sono stati aggrediti verbalmente e sollecitati ad uscire dal campo, con offese personali, minacce, urla calci e pugni sulle porte degli spogliatoi”.
I due amministratori, in accordo con il sindaco e il resto della giunta comunale, hanno così deciso “di revocare formalmente l’autorizzazione allo svolgimento della partita, sia per prendersi il tempo necessario per valutare gli eventuali danni arrecati alla struttura, sia per la salvaguardia dell’impianto sportivo e della pubblica incolumità, vista anche la presenza di ghiaccio sul campo”.
“Lo spirito del calcio, e dello sport in generale sono altra cosa, non violenza e danneggiamento di strutture pubbliche che appartengono a tutta la collettività. Tale concetto dovrebbe essere molto caro ai quei signori dirigenti che accusano di “atteggiamenti dispotici e sleali”, e che avrebbero fatto meglio a tenere un comportamento più responsabile accertandosi scrupolosamente dei fatti e discutendone direttamente con l’amministrazione comunale invece di continuare a fomentare polemiche sui social”.
L’amministrazione comunale si dice “ben consapevole dell’importanza di favorire momenti di aggregazione sociale e sportivi, tanto da collaborare in modo fattivo anche con l’A.S.D. GuardiaRocca, facendosi carico di tutti gli oneri e dei costi relativi alle utenze dell’impianto sportivo. Si spera che con la presente sia stata fatta completa chiarezza sullo spiacevole episodio e che in futuro eventuali problemi analoghi si possano risolvere in maniera civile e nelle sedi appropriate, evitando ingiusti linciaggi sui social network”.